Sonia Lorenzini ha vissuto “la notte più brutta” della sua vita. Parole della stessa ex vippona, che nelle scorse ore è stata colpita da un fortissimo attacco di panico. A raccontare la disavventura è stata la stessa ex concorrente del Grande Fratello Vip attraverso un lungo post pubblicato sui social: “Ho avuto paura di morire, è stata la notte più brutta della mia vita“. E ancora: “Ho passato la notte più brutta della mia vita, tanto che sono dovuta andare al pronto soccorso perché ho pensato stessi morendo, nel vero senso della parola. Ho pensato ‘sto per avere un infarto’. In realtà ho avuto un attacco di panico fortissimo”.
“Non mi era mai successo in vita mia – ha proseguito – ho iniziato ad avere il respiro pesante, mi si sono informicolate le mani ed ha iniziato a girarmi la testa. Come se non riuscissi a controllare né i miei pensieri né il mio corpo”. Sonia Lorenzini ha spiegato che l’attacco di panico “È stato come un fulmine a ciel sereno e poi mi si è aperta una scatola piena di mille sintomi fisici. Ma la cosa più brutta che ho sentito è stata la sensazione di avere il cuore in collasso e che fossi sul punto di morire, così da un momento all’altro”.
SONIA LORENZINI, ATTACCO DI PANICO: “NON ERO PRONTA”
Sonia Lorenzini non aveva mai sofferto prima d’ora di attacchi di panico, di conseguenza si è trovata impreparata e ovviamente impaurita: “Non ero pronta ad una cosa del genere mi sono trovata completamente spiazzata, nel mio immaginario ho sempre pensato fosse un’esperienza che succede agli altri o che vedevo in televisione e non sapevo minimamente cosa fare ma specialmente cosa stessa succedendo . Credo non dimenticherò mai il mio primo attacco di panico (spero l’ultimo) la paura che cresceva in modo esponenziale, la sensazione che fossi completamente separata dal mio corpo, la mia testa ha fatto davvero questo sul mio corpo?”.
E l’attacco di panico ha lasciato pesanti strascichi in Sonia Lorenzini: “Pensavo poi fosse qualcosa che passava nel giro di non molto tempo – ha concluso – invece sono qui a scrivere della cosa con l’ansia e la paura che mi si possa ripetere da un momento all’altro. E se mi succedesse mentre sono sola? Chi mi soccorrerebbe. So che sono tantissime le persone che ne soffrono e solo chi l’ha vissuto può capire realmente di cosa io stia parlando”.