Scomparsa Sonia Marra: un giallo lungo 15 anni
Il caso di Sonia Marra sarà al centro della nuova puntata di “Un giorno in Pretura”, il programma in onda nella terza serata di oggi, sabato 20 novembre, a partire dalle ore 24.30 circa. Sonia scompare misteriosamente il 16 novembre 2006 a Perugia, dove si era trasferita per studiare alla Facoltà di Medicina. Originaria di Specchia, in provincia di Lecce, la ragazza non avrebbe mai fatto preoccupare la sua famiglia che aveva sentito nel pomeriggio, intorno alle 15.30. tutto sembrava normale fino all’arrivo della sera, quando quel telefono non squillò mai più. Da 15 anni la famiglia di Sonia si batte affinché sia fatta verità su quanto accaduto a Perugia.
A far scattare l’allarme presso la sua famiglia fu proprio la mancata telefonata serale. Quando i vigili del fuoco fecero irruzione nell’appartamento di Perugia, sottolinearono un forte odore di gas. Il fornello della cucina era aperto. Un testimone, come rammenta Leccenews24, raccontò di aver visto un uomo vestito di nero entrare nell’appartamento della studentessa la sera della scomparsa, con fare sospetto. Da allora la sua sparizione è diventato un giallo irrisolto, anche se la famiglia ormai da tempo crede che Sonia sia stata uccisa.
Sonia Marra, la pista ecclesiastica e Umberto Bindella
Quando Sonia Marra scomparve, aveva 25 anni. Inizialmente fu seguita la pista clericale che portò alla Scuola di Teologia di Montemorcino dove la giovane studentessa lavorava come segreteria part-time. Qui avrebbe conosciuto Umberto Bindella, uomo chiave nella vicenda. Bindella è un forestale, classe 1978 che seguiva qualche corso della scuola di teologia. L’uomo, come rammenta Corriere della Sera, fu indagato, arrestato e processato per omicidio e occultamento di cadavere.
Le varie Corti, tuttavia, lo hanno sempre assolto, fino alla Cassazione che ha respinto il ricorso della Procura generale di Perugia contro l’assoluzione e scrivendo la parola fine sul presunto coinvolgimento di Bindella con cui pare che Sonia possa aver avuto una relazione. A far sospettare di lui erano stati alcuni messaggi inviati dalla giovane di Specchia all’ex agente del corpo forestale dello Stato. Non solo: l’uomo, dopo la scomparsa di Sonia, avrebbe confidato ad un amico poliziotto di aver combinato “un casino”. Secondo le indiscrezioni avrebbe riferito: “una cosa più grande di me e di te”.
Il mistero della presunta gravidanza di Sonia Marra: scomparsa per motivi passionali?
La seconda pista seguita in merito alla sparizione di Sonia Marra fu quella del “movente passionale”. La giovane sospettava di essere incinta e per questo aveva prenotato visita ginecologica. Sonia aveva confidato della presunta gravidanza anche ad una suora. Il giorno prima della scomparsa, la religiosa aveva ricevuto un messaggio dalla studentessa in cui le comunicava di non essere incinta. Dunque la sparizione non sarebbe legata alla presunta gravidanza?
A distanza di 15 anni dall’inizio del giallo, la sorella di Sonia, Anna, cerca ancora la verità: “voglio trovare almeno il corpo e voglio portarla a casa. Poi vedrò cosa fare di me”, aveva detto al Corriere della Sera. Anna crede che la sorella sia stata uccisa: “L’uomo nero ha premeditato tutto, nascondendo così bene il corpo che non siamo riusciti a trovarlo. A questo punto c’è un delitto impunito e c’è quindi un assassino dalla mente fine in libertà. Bisogna trovarlo”, dice. Dopo la Cassazione, però, l’assassino di Sonia sarebbe ancora da trovare. La sorella Anna, ancora una volta, non intende mollare la presa: “Non mollerò mai, farò fare le ricerche che non sono state mai fatte. Voglio lui e voglio trovare Sonia per portarla a casa. Anche se il tempo consuma la vita”.