Potrebbe essere finita la carriera di Sonny Colbrelli, operato ieri in seguito all’arresto cardiaco del 21 marzo. Il campione europeo in carica, che ha trionfato nell’ultima Parigi-Roubaix, rischia di dover smettere di essere un ciclista professionista. Al 31enne bresciano è stato impiantato un defibrillatore, quindi ora ha un salvavita sottocutaneo. Dopo aver tagliato il traguardo nella prima tappa del Giro di Catalogna, dove è stato rianimato solo con massaggio cardiaco e defibrillatore, è stato ricoverato a Girona, poi è stato trasferito nella clinica di cardiologia dell’ospedale di Padova, dove il professor Domenico Corrado lo ha operato.



Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, le conclusioni dei medici non sono state positive. Il direttore dell’Unità di Cardiomiopatia genetica e cardiologia sportiva ha spiegato che Sonny Colbrelli è stato sottoposto ad una “ampia valutazione clinica, genetica e di imaging per identificare la causa dell’aritmia che ha portato all’arresto cardiaco e la terapia più appropriata”.



COME STA SONNY COLBRELLI DOPO INTERVENTO

Quindi, l’équipe medica ha proposto a Sonny Colbrelli l’operazione per l’impianto di un dispositivo salvavita, decisione che è stata condivisa dal ciclista, a cui quindi è stato impianto un defibrillatore sottocutaneo rimovibile. Questo dispositivo funziona per correggere il ritmo cardiaco “se necessario in casi estremi”. Ora il ritorno all’attività agonistica è altamente improbabile. Come evidenziato dal Corriere, è praticamente impossibile per i rischi connessi e perché è quasi impossibile ottenere l’idoneità medica legale.

Sonny Colbrelli è stato dimesso dall’ospedale e, in base a quanto comunicato dalla sua squadra la Bahrain Victorious, dovrà proseguire la riabilitazione a casa, dove vedrà garantita la sua privacy e quella della sua famiglia, oltre che un’indispensabile serenità. Sui social non compare alcun post dal giorno prima del malore, ma nelle storie Instagram vengono riportate le notizie del suo intervento e il comunicato del suo team riguardo il suo ritorno a casa dopo l’operazione.