Sono tornato, film streaming su Canale 5
Con Sono tornato “la commedia si mantiene educatamente ai margini scansando di fatto le opportunità di fare della vera satira, di illuminare le contraddizioni che troviamo nel nostro tempo”. Paola Casella promuove con la sufficienza il film, due stellette e mezzo sulle cinque messe a disposizione e leggiamo: “Il film manca di identificare una comune deriva politica per sottolineare unicamente una reiterata gestione personalistica del potere. In questo modo il pericolo per la democrazia di fatto viene identificato più nel culto della personalità che nella tendenza italica al populismo demagogico e alla delegazione della propria responsabilità individuale al capo di turno”. Interessante è il punto di vista di Antonello Catacchio che su Il Manifesto specifica come “la televisione è il nuovo balcone nel ritorno di Benito Mussolini”. Sono tornato va in onda in prima serata su Canale 5. Clicca qui per seguire il film in diretta streaming su MediasetPlay.
Sono tornato, nel film anche Mentana e Cattelan
Sono tornato è una comedy che segue la traccia di Lui è tornato un film tedesco che immagina Hitler passeggiare per le strade di Berlino nei giorni odierni. La versione italiana non poteva che avere come protagonista Benito Mussolini. La versione tedesca ha trovato ispirazione nel romanzo di Timur Vermes uscito nelle edicole nel 2012 e finito nei primi posti delle classifiche tedesche con 2,3 milioni di copie vendute. Il romanzo è stato tradotto in 41 lingue e in Italia è stato pubblicato da Bompiani. Nel cast del film troviamo anche diversi personaggi noti che interpretano sé stessi in dei camei. Tra questi ci sono per esempio Alessandro Cattelan, Enrico Mentana e Gianni Alemanno. Cattelan è un conduttore televisivo e radiofonico molto amato dal pubblico italiano. Mentana invece è un giornalista direttore del telegiornale di La7 da anni. Infine Alemanno è un politico che è stato per un mandato anche il Sindaco di Roma. Sarà interessanti ritrovali in questo simpatico e intenso film.
Sono tornato, film di Canale 5 diretto da Luca Miniero
Sono tornato va in onda oggi, martedì 5 luglio, su Canale 5 a partire dalle 21.20. Si tratta di una commedia italiana del 2018 su Benito Mussolini, distribuita da Vision Distribution e prodotto da Indiana Production Company. La regia del film Sono tornato è di Luca Miniero, in 24 anni di carriera ha diretto 18 film, ha ottenuto 2 nomination al David di Donatello, nel 2019 come migliore sceneggiatura non originale per Sono tornato e nel 2011 come miglior regista per Benvenuti al Sud. Inizia come copywriter pubblicitario vincendo diversi premi, poi collabora con il regista Genovese e scrive la sceneggiatura di importanti pellicole quali: Incantesimo napoletano, Questa notte è ancora nostra e Nessun messaggio in segretaria.
Le pellicole più famose dove di alcune ha scritto anche la sceneggiatura sono: Non c’è più religione, Un boss in salotto, Benvenuti al nord, Benvenuti al sud e Fratelli diversi. Nel cast di “Sono tornato” troviamo: Massimo Popolizio, vincitore di un Nastro d’Argento come migliore attore non protagonista per I predatori. Poi abbiamo Frank Matano, inizia a farsi conoscere come youtuber diventando molto popolare sui social, poi nel 2009 viene chiamato a Le Iene e successivamente gli viene data l’opportunità di presentare un programma tutto suo su Sky Uno. Il cast del film Sono tornato è arricchito dalla presenza di Stefania Rocca, Eleonora Belcamino e Gioele Dix.
Sono tornato, la trama del film: Benito Mussolini ai giorni nostri
Leggiamo la trama di Sono Tornato. Un confuso Benito Mussolini interpretato da Massimo Popolizio, si vede in condizioni pietose, con il volto tumefatto e la divisa militare sporca, immobile in Piazza Vittorio, nella Roma dei giorni nostri con l’aria sbigottita. Sono trascorsi molti anni, la guerra è finita, la sua amata Claretta non gli è più accanto e intorno non sembra più essere la Roma dei suoi tempi, tutto è cambiato. Guardandosi intorno ci sono cose che al Duce proprio non vanno giù, prima di tutto non comprende come mai la piazza sia gremita di gente di culture diverse, che fine hanno fatto gli italiani, questo scenario multiculturale cosa c’entra con gli ideali del fascismo e poi perché la gente è morbosamente attaccata dal telefonino.
Le persone passandogli vicino non gli danno nessuna importanza pensano che si tratti dell’ennesima trovata per incuriosire i turisti. L’unico attratto dalla sua presenza è Andrea Canaletti, interpretato da Frank Matano, il giovane documentarista con pochi successi in tasca, ma grandi aspirazioni crede che si tratti di un attore e gli propone di diventare il protagonista di un suo documentario.
Per Mussolini è l’occasione per riconquistare le piazze e tra i due inizia una surreale convivenza. Vanno in giro per l’Italia, partecipano a ospitate televisive, incontranomolta gente.
Tutto questo porta Mussolini a farsi conoscere dal pubblico ma anche riconoscere fino a trasformarsi in una stella televisiva diventando il protagonista di uno show. In modo diverso e più moderno, il Duce si convincerà che proseguendo per questa strada riuscirà a riconquistare il paese. L’esperimento storico pare riuscire, anche se i tempi cambiano, il popolo italiano rimane sempre lo stesso.