Il Sophia Loren Restaurant è stato inaugurato a Milano, in Via Cesare Cantù, nei pressi del Duomo: il locale è parte del progetto di Luciano Cimmino, presidente di Dream Food, di Yamamay e Carpisa, che ha stipulato con la diva un accordo di licenza per una catena di locali con il suo brand. Il menu include piatti tipici della cucina italiana, ma soprattutto napoletana. La pizza, in particolare, del premiato Francesco Martucci.



Quando mi è stato proposto di partecipare a questo progetto – ha spiegato Sophia Loren – non ho avuto dubbi perché questo ristorante racchiude in sé alcune delle cose che più amo: la cucina italiana, i momenti di convivialità ad essa legati e poi diversi dei miei personaggi sono in qualche modo legati alla cucina”, ha raccontato l’attrice come riportato da Vogue. La sua Pozzuoli dunque non può mancare anche a tavola. “Sono napoletana al 100% in ogni cosa che faccio, quando canto una canzone, quando ballo, penso, recito, quando scelgo cosa mangiare”.



Sophia Loren Restaurant apre a Milano ma menu è napoletano: l’inaugurazione del locale

L’inaugurazione del Sophia Loren Restaurant Milano è stata un vero e proprio successo: tanti artisti hanno partecipato, dagli amici Silvia e Giorgio Grassi Damiani all’attrice Madalina Ghenea. I personaggi del mondo spettacolo che si sono ritrovati per l’occasione sono illustri. È anche per questo motivo che la scelta della città non è stata casuale. “Sono entusiasta di questo progetto. Milano mi è sempre piaciuta perché è una città completa, organizzata, efficiente. È da qui che parte tutto: è sempre stata centro nevralgico di tutti i processi che hanno riguardato il nostro paese da quelli politici, economici ed industriali a quelli culturali, sociali e scientifici”, ha sottolineato a Vogue.



In tal senso, non ha avuto dubbi a dire di sì a Luciano Cimmino per questa nuova avventura. “Per me vivere vuol dire fare nuove esperienze, appassionarmi, sperimentare, lavorare a nuovi progetti perché tutto questo è un pretesto per rimettermi in gioco, per continuare a imparare”. La prossima apertura sarà a Bari.