La star italiana del burlesque, Sophie D’Ishtar, è stata ospite questa mattina del programma in diretta su Rai Due, I Fatti Vostri. “Ho imparato all’accademia d’arte del Burlesque del Micca Club dieci anni fa – ha esordito l’artista colloquiando con Salvo Sottile nella piazza italiana – ma molti anni fa quando lavoravo nei club di Milano già facevo burlesque inconsapevolmente. Sono sempre stata affascinata dall’ambito della seduzione riguardante le donne – ha proseguito – credo non ci sia altra forma d’arte nella quale io mi trovi meglio”.
Il conduttore ha quindi chiesto a Sophie D’Ishtar se sia possibile coniugare il lavoro con l’amore: “Io sono sposata, mio marito non è geloso, è entusiasta. Può mettere in difficoltà quest’attività infatti sono stata single per molti anni, ma se la persona con cui stai è intelligente, non porta alcun tipo di problema perchè ti conosce, e ovviamente scinde il personaggio dalla persona, e ciò è molto importante”. Oltre ad esibirsi con spettacoli di Burlesque in tutto il mondo, Sophie D’Ishtar tiene anche delle lezioni sulla seduzione e la sensualità: “Mi rivolgo alla donna in generale. Una lezione di burlesque fa venire fuori la seduzione che noi abbiamo già insita dentro di noi.
SOPHIE D’ISHTAR: “TUTTE LE DONNE HANNO LA SEDUZIONE INSITA DENTRO DI SE”
“Molte – ha proseguito Sophie D’Istar riferendosi alle donne che a lei si rivolgono – dicono di non essere portate ma non è vero, tutte siamo seducenti per nascita, per diritto, è biologico, solo che magari non abbiamo potuto sperimentarlo, e io sono quella che tira fuori qualcosa che hai già dentro, poi ti insegno delle tecniche, ed è semplice. Quali clienti ci sono? Vengono dalla 18enne alla 70enne, ognuno per una finalità differente: chi lo fa per se stessa, chi per il marito, chi perchè vuole farlo di mestiere, chi per la gloria…”.
Dopo una breve esibizione sulla tecnica perfetta per sfilare i guanti in maniera sensuale, Sophie D’Ishtar è stata incalzata da Salvo Sottile sui suoi progetti futuri, e lei ha replicato: “Appena saremo più liberi di poter viaggiare si spera in un tour americano, ora ci accontentiamo dell’Italia”.