Il noto pizzaiolo napoletano Gino Sorbillo, fra i più famosi al mondo, dopo l’ananas sulla pizza ha deciso di rilanciare con la banana. Flavio Briatore, come ricorda Gambero Rosso, aveva criticato lo chef partenopeo per la decisione di introdurre appunto l’ananas sulla pizza, da tempo accostamento di scherno sui social da parte degli italiani, ma il Gino del Golfo ha voluto rilanciare promuovendo la sua nuova Pizza Banana Split. Lo ha fatto negli scorsi giorni, in occasione della fresca Pasquetta 2024: a molti poteva sembrare un classico Pesce d’Aprile ma è tutto vero.



Sorbillo aveva critico la Pizza Vesuvio di CrazyPizza (nota catena di pizzeria di Briatore), storcendo il naso in particolare nei confronti dell’impasto e del metodo con cui veniva stesa la pizza, non con le mani ma con il mattarello. Briatore aveva replicato poche ore dopo attraverso un video in cui rivendicava la napoletanità della sua pizza-omaggio al capoluogo campano, e attaccando appunto Sorbillo sull’utilizzo dell’ananas.



SORBILLO, DOPO LA PIZZA ALL’ANANAS, ARRIVA QUELLA ALLA BANANA: “PIZZA BANANA SPLIT”

E’ giunta quindi la controreplica del pizzaiolo partenopeo: «Flavio in quel video nominò la banana, così ho pensato di creare la “Pizza Napoletana Banana Split” per dimostrare, ancora una volta, che la pizza napoletana è il disco di pasta con quelle particolari e secolari caratteristiche che in tanti conoscono e riconoscono. Tutti i vari ingredienti, tradizionali e non, si possono tranquillamente utilizzare per andare ad aumentare, sempre di più, la tipologia delle pizze proposte nei menu», dando del polveroso e dell’antiquato al suo “contendente”.



Sorbillo aggiunge: «Il mondo della pizza è oramai cambiato la “nostra” pizza tradizionale è molto molto più contemporanea e moderna di quanto si pensi. Sono convinto che siamo ancora all’inizio della “Rivoluzione della Pizza” firmata Napoli. La nostra pizza è come un abito sartoriale, è un vestito su misura: riesce ad accontentare tutti se si conosce bene l’arte tramandata dai vecchi pizzaioli e non passa mai di moda, anzi crea nuove mode e tendenze che vengono poi replicate in tutto il mondo».

SORBILLO, DOPO LA PIZZA ALL’ANANAS, ARRIVA QUELLA ALLA BANANA: “CON BRIATORE HO UN RAPPORTO DI STIMA”

Sorbillo ci tiene comunque a precisare: «Non è polemica, la mia. Con Briatore ho un rapporto cordiale e di stima. I nostri post sui social sono confronti pubblici rispettosi e utili al mondo pizza. Di sicuro nessuno ha bisogno dell’altro, ma insieme dimostriamo che c’è un’Italia intera della pizza e delle pizze: e ognuno fa, racconta e vende quella che vuole. I confronti sono sempre utili se sono costruttivi e sereni. I clienti sono poi quelli che scelgono dove andare».

Concludendo quindi il suo intervento dicendo: «Non vedo l’ora di vedere coma la città accolga la sua pizza. Sono davvero curioso». La pizza all’ananas è sempre stata derisa, considerata tipicamente “un’americanata” ma Sorbillo crede nella sua scelta ed ora rilancia con la banana: vincerà questa sfida?