Hassa bint Salman, sorella del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, è stata condannata a 10 mesi di carcere con sospensione condizionale della pena per aver ordinato il pestaggio di un idraulico. I fatti costati la condanna alla 43enne principessa, come riportato da “Il Post”, risalgono al settembre del 2016 e hanno avuto luogo nel lussuoso appartamento parigino della principessa. La donna, secondo i giudici che l’hanno ritenuta colpevole, ha ordinato alla sua guardia del corpo di picchiare e umiliare un idraulico egiziano. L’uomo, era stato chiamato nell’appartamento della principessa per aggiustare un problema con il lavandino ma quando il 43enne è stato sorpreso nell’atto di scattare delle foto nel lavandino del bagno, la furia di Hassa bint Salman non è più stata controllabile…
PRINCIPESSA SAUDITA CONDANNATA IN FRANCIA
L’idraulico egiziano, di nome Ashraf Eid, è stato colto in flagrante mentre scattava delle foto che immortalavano anche l’immagine della principessa saudita riflessa nello specchio. Secondo la donna, la vera intenzione dell’idraulico non era quella di cristallizzare il momento piuttosto di monetizzare la sua chiamata “lussuosa” vendendo le foto della sorella del principe ereditario, il potente Mohammed bin Salman. La reazione della principessa è stata la seguente: prima ha chiesto al proprio bodyguard di picchiare l’uomo, poi lo ha costretto tra le altre cose a baciargli i piedi. Finita qui? Macché. L’uomo è stato trattenuto nell’appartamento contro la sua volontà per diverse ore. Hassa bint Salman, scrive Il Post, verso cui era stato spiccato un mandato di arresto internazionale da parte della Francia, è stata condannata in contumacia. Ora si trova in Arabia Saudita.