La storia delle sorelle Fontana parla di eccellenze del Made in Italy. Zoe, Micol e Giovanna furono tre stiliste visionarie, una nata nel 1911, una nel 1913 e una nel 1915: le tre, cresciute in provincia di Parma, nel 1938 a Traversetolo cominciarono col mestiere sartoriale, come da tradizione di famiglia. Si trasferirono poi a Roma per lavorare come dipendenti per poi fondare la loro maison specializzata in alta moda. Dopo aver ingranato la marcia con gli affari, ampliarono la loro attività, prendendo in affitto un appartamento più grande, aiutate anche dai genitori, trasferitisi dall’Emilia a Roma.



Nel 1943 il laboratorio fu ancora spostato con l’assunzione di nuove lavoratrici. Fu però alla fine della Seconda Guerra Mondiale che le sorelle Fontana ebbero il successo straordinario che le rese famose nel mondo dell’alta sartoria, grazie anche all’espansione di Roma come culla nel neorealismo grazie alla presenza di Cinecittà. La sorelle assunsero altre dipendenti, arrivando a impiegarne venti, e cominciarono a farsi conoscere facendo indossare i loro modelli a signore in vista in occasione di ricevimenti. Nel 1951 diventarono 100 i dipendenti della maison, mentre appena due anni dopo, ben 300. Nel 1955 a Roma le sorelle aprirono inoltre la prima boutique, trasferendo qualche anno dopo la sartoria in Piazza di Spagna.



Sorelle Fontana: i più grandi successi della loro straordinaria carriera

Il successo incontrastato delle sorelle Fontana proseguì per tutti gli anni Sessanta: nel 1966 venne inaugurato un nuovo stabilimento, a Cecchina, nei pressi di Roma, nel quale vennero impiegati 300 dipendenti. Lo stile dei loro abiti arrivò anche negli Stati Uniti, anche e soprattutto grazie al mondo del cinema. Nel 1949 l’attrice americana Linda Christian richiese loro di confezionare il suo abito da sposa in occasione delle nozze con Tyrone Power: i due, genitori di Romina Power, si sarebbero sposati proprio a Roma. L’evento mediatico ebbe una risonanza internazionale e spianò la strada alle sorelle Fontana verso il mondo di Hollywood. 



Le tre sorelle vestirono così nel corso della loro carriera grandi attrici come Sophia Loren, Audrey Hepburn, Grace Kelly ma anche Jacqueline Kennedy Onassis e Gina Lollobrigida, diventando inoltre le costumiste per Alitalia, ma non soltanto. Alle tre stiliste si affidarono anche altre aziende come BNL e alcune sedi dell’ONU per disegnare le loro divise. Gli abiti delle sorelle Fontana sono conservati anche nei musei, come il Guggenheim di New York e il Louvre di Parigi, rappresentando vere e proprie opere d’arte, simbolo di un tempo glorioso.