Sono tante le domande, gli interrogativi, i perché sulla morte di Giulia e Alessia, le sorelle di 16 e 14 anni che hanno perso la vita investite da un treno, a Riccione. Domande che probabilmente resteranno senza una risposta, senza un perché. Le uniche a poter dare una spiegazione logica sarebbero proprio loro, ma non ci sono più. “Io non volevo che andassero in discoteca sabato sera. Ma loro hanno insistito, insistito… Mi hanno preso per sfinimento. E alla fine ho ceduto, ho detto sì…”, ha raccontato Vittorio Pisanu, papà delle sorelle uccise domenica mattina da un Frecciarossa sul binario 1 della stazione di Riccione.



Questo è quanto l’uomo ha rivelato ad un amico, andato a trovarlo nella sua casa di Castenaso, a 10 minuti da Bologna. Come racconta il Corriere, l’amico di Vittorio si è fermato a scambiare due parole con i giornalisti dopo essere stato in casa dell’uomo, devastato dal dolore. “Vittorio è un uomo distrutto, non si dà pace. Ha detto solo che sabato sera si sentiva molto stanco… Forse anche per questo le ragazze sono riuscite a convincerlo” ha rivelato l’uomo con gli occhi lucidi. “Giulia, Alessia, vi vengo io a prendere a Riccione. E su questo non si discute” avrebbe detto però Vittorio alle figlie. Le cose, purtroppo, sono andate diversamente.



Sorelle investite dal treno a Riccione: gli interrogativi della madre

Alessia, verso le sei del mattino, ha telefonato al padre, usando il cellulare di un ventiquattrenne conosciuto poco prima fuori dalla discoteca di Riccione in cui avevano passato la serata, il Peter Pan. Il telefono e poi un passaggio in stazione. Vittorio, rivela il Corriere, vede il numero che non ha in rubrica e si preoccupa, ma Alessia lo rassicura: “Tranquillo papà. Il mio cellulare è scarico, a Giulia lo hanno rubato. Va tutto bene, stiamo andando in stazione e torniamo a casa”.

Pochi istanti dopo, la tragedia. I macchinisti vedono le ragazze tra le rotaie e provano a frenare ma non basta. Il tutto dura 12 secondi, in cui la sedicenne rimane lì in mezzo, guardando il Frecciarossa che arriva. Intanto Alessia è scesa sui binari e quando capisce che è troppo tardi tenta di tornare indietro ma senza riuscirci. La 14enne è senza gli stivali che si è tolta poco prima: anche di questo non si saprà mai il motivo. La mamma, Tatiana, separata da Vittorio da circa un anno, è distrutta. Di origini romene, è tornata in Italia ieri mattina, con la madre. “Tante domande che rimarranno senza risposta. Erano due ragazze molto responsabili, non mi spiego” ha raccontato, come rivela il Corriere. Intanto i funerali delle due giovani saranno in forma aperta: la comunità vuole dare l’ultimo saluto alle due sorelle.