Uno dei principali protagonisti di Sorvegliato speciale è l’attore americano John Amos Jr, nato a Newark il 27 dicembre del 1939 ed ha esordito nel mondo del cinema nel 1971 film Punto Zero per la regia di Richard C. Sarafian. Nel corso della sua carriera ha avuto modo di prendere parte a diverse pellicole di grande successo tra cui ricordiamo Touched by Love, Kaan principe guerriero, Il principe cerca moglie, Due occhi diabolici, 58 minuti per non morire – Die Harder, Mac e Il dottor Dolittle 3. In questo film Renato Mori gli ha prestato la voce, ma sono anche molti altri quelli che l’hanno doppiato da Vittorio Di Prima ad Alessandro Rossi passando per Glauco Onorato, Mauro Bosco e molti altri ancora. In gioventù fu una stella dello sport. Fu campione di pugilato vincendo il Golden Glove, nel 1967 trascorse un periodo di prova con i Kansas City Chiefs della American Football League dove giocò alcuni incontri a livello semi professionistico.
Sorvegliato Speciale, il “carcere violento” con Sylvester Stallone
Sorvegliato speciale
ci racconta “il carcere violento”. Nonostante il film sia diventato un piccolo cult MyMovies non lo promuove e gli assegna appena due stellette sulle cinque messe a disposizione, ma sottolinea: “Ci sono tutte le tessere di un puzzle del genere carcerario, comprese le risse e le angherie tra gli stessi prigionieri”. Il film si regge su uno straordinario cast grazie alla presenza al fianco di Sylvester Stallone di gente come Donald Sutherland, John Amos e molti altri ancora. La regia di John Flynn però risulta essere un po’ troppo piatta e priva di spunti che possano regalare un salto di qualità allo spettatore che alla fine si deve accontentare di un film di intrattenimento e che poteva davvero essere uno spunto per realizzare qualcosa di buono. Sorvegliato speciale è il film che ci offre la prima serata di Rete 4, clicca qui per seguirlo in streaming. Il video del trailer ci offre ulteriori informazioni in merito alla pellicola, clicca qui per il video.
Sorvegliato Speciale con Sylvester Stallone, Donald Sutherland
Sorvegliato speciale
va in onda su Rete 4 per la prima serata di oggi, venerdì 31 luglio, alle ore 21:25. Si tratta di una pellicola realizzata negli Stati Uniti d’America nel 1989 da diverse case cinematografiche mentre la distribuzione è stata gestita in Italia dalla Penta Film. La regia di questo film è stata affidata a John Fynn, il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Henry Rosenbaum, Richard Smith e Jeb Stuart, la fotografia è stata curata da Donald E. Thorin, le musiche della colonna sonora sono state composte da Bill Conti e la scenografia è stata curata da Bill Kenney. Nel cast figurano Sylvester Stallone, Donald Sutherland, John Amos, Sonny Landham, Tom Sizemore e Frank McRae.
Sorvegliato speciale, la trama del film
In Sorvegliato speciale ci troviamo negli Stati Uniti d’America nel 1989 con un uomo di nome Leone che oltre ad essere un abile meccanico è anche un buon giocatore di football americano a livello dilettantistico. Purtroppo la sua vita viene pesantemente influenzata da una vicenda che lo vedrà essere condannato a scontare alcuni anni di carcere per via di un supporto che decise di dare ad un suo amico in difficoltà. In particolare, l’amico venne pestato a sangue da alcuni malviventi che ancora tutt’ora sono rimasti impuniti agli occhi della legge. Frank è stato quindi rinchiuso in un carcere di minima sicurezza di Northwood dove diventa un vero e proprio detenuto modello e soprattutto ha instaurato un ottimo rapporto sia con gli altri detenuti che con le guardie.
Insomma, sta cercando di pagare il suo debito con la società senza dare alcun genere di fastidio, ma spesso e volentieri dovrà fare i conti con un direttore particolarmente rude che cerca di imporre il proprio volere con l’uso della frusta. Quando Frank viene a sapere che il suo amico è ormai fin di vita nell’ospedale dove è stato portato, chiede al direttore un permesso per andare a salutarlo un’ultima volta.
Questo permesso gli viene incredibilmente negato così Frank decide di mettere in atto una vera e propria fuga dal carcere per poter vedere l’ultima volta il suo amico. Il tentativo di fuga viene gestito dalle guardie, ma le ripercussioni maggiori saranno per il direttore una volta che la vicenda sarà di opinione pubblica tant’è che verrà trasferito in carcere molto più complesso. Tuttavia col direttore non avrà certamente digerito quanto accaduto per colpa di quel detenuto per cui nonostante rimangano soltanto sei mesi di detenzione, riesce ad ottenere il suo trasferimento in un carcere di massima sicurezza con lo scopo di rendergli impossibile la vita e soprattutto di portarlo ad essere condannato all’ergastolo. Per raggiungere questo obiettivo il direttore utilizzerà tutte le sue guardie e soprattutto alcuni detenuti particolarmente pericolosi che avranno il compito di stuzzicare il povero Frank, il quale però riuscirà a costruirsi delle amicizie che gli consentiranno di superare tutto questo.