Da mercoledì 9 giugno il Comune di Milano reintroduce tutte le regole su sosta, Ztl e orari esistenti prima della pandemia e dei lockdown: come recita la nota approvata dalla giunta Sala, a partire dal 9 giugno torna in tutta la metropoli la sosta regolamentata. Segnatamente, la sosta nelle strisce gialle torna ad essere riservata ai residenti nelle specifiche zone di Milano, mentre sulle strisce blu torna l’area a pagamento (tranne per chi risiede o è domiciliato nei rispettivi ambiti in possesso del pass dove previsto).
Viene poi ripristinato su tutto il territorio comunale il servizio di controllo del divieto di sosta in occasione della pulizia delle strade. Dall’amministrazione di Palazzo Marino hanno però annunciato che «resteranno in vigore deroghe specifiche per persone che operano nel settore sanitario e sociosanitario dell’emergenza». La scelta del ripristino di tutte le norme precedenti la pandemia è stata dettata – spiega il Comune di Milano – dall’aumento del traffico sotto la Madonnina, frutto delle riaperture e del miglioramento delle condizioni sanitarie: la speranza è che la chiusura delle scuole e gli orari degli uffici pubblici “rinnovati” possano evitare assembramenti sui mezzi pubblici, presi evidentemente d’assalto dopo mercoledì per il reintegro delle soste a pagamento.
COMUNE MILANO, LE NOVITÀ SU AREA B E AREA C
Tornano attive a pieno regime anche l’Area C e l’Area B in tutta Milano: nella vasta Area B da mercoledì 9 giugno sarà vietato l’ingresso ai veicoli diesel euro 0, 1, 2 e 3, benzina euro 0 e 1 e a tutti i mezzi superiori a 12 metri di lunghezza (tranne quelli diretti alle proprie sedi). In funzione tornano dunque le 145 telecamere, 55 da subito e le restanti man mano che si concluderà il periodo di pre-esercizio: viene sospesa l’Area B però per i veicoli diesel euro 4 fino a nuovo provvedimento. Fronte Area C, dopo la riapertura con orari ridotti avvenuto lo scorso febbraio, il Comune di Milano dispone il pagamento della ecotassa dalle 7.30 alle 19.30 e con i divieti di accesso per veicoli diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4 e benzina euro 0 e 1. Obiettivo ridurre il traffico in vista della imminente zona bianca in Lombardia (attiva dal prossimo 14 giugno), a costo di forti polemiche già sorte su social e nei quartieri per i tanti spazi dei parcheggi “occupati” dai dehors dei locali e dalle piste ciclabili, con i restanti che ora tornano ad essere normalmente a pagamento/solo residenti.