Una importante operazione delle forze dell’ordine contro l’Isis e Al Qaeda è stata eseguita stamane in Italia. Come riferito dai principali organi di informazione online, a cominciare da Fanpage, la retata è stata svolta dai Ros ed ha portato all’arresto di cinque ragazzi, tutti di origini straniera, fermi che sono stati eseguiti in varie città d’Italia.



Nei confronti del gruppo l’accusa è quella di sostenere delle organizzazioni terroristiche, come appunto l’Isis, il temibile Stato Islamico, nonché Al Qaeda, gruppo estremista di cui faceva parte l’ex terrorista Bin Laden, la mente dietro l’attacco della Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del tribunale di Bologna, sulla richiesta della stessa procura felsinea, dipartimento antiterrorismo, insieme al coordinamento della procura antimafia. Gli arresti sono stati eseguiti in quel di Bologna, quindi a Milano, poi ad Udine e infine a Perugia, ricordiamo, cinque giovani non italiani.



SOSTENEVANO ISIS E AL QAEDA, LE ACCUSE VERSO 5 GIOVANI

Tutti i fermati sono stati arrestati in quanto ritenuti vicini al mondo terroristico islamico e di preciso sono accusati dei reati di associazione terroristica con l’obiettivo di promuovere, rafforzare o consolidare le formazioni terroristiche di Isis e Al Qaeda. Gli stessi pare che facessero propaganda attraverso i canali offerti dal web, ma nel contempo offrivano supporto logistico alle suddette organizzazioni terroristiche.

Le indagini, come riferisce Fanpage, sono state condotte in maniera molto discreta ed hanno permesso di stanare questi cinque ragazzi, e di far emergere i collegamenti fra gli stessi arrestati e alcune cellule operative delle due organizzazioni terroristiche. Non sono comunque state rese note tutte le informazioni precise di questa vasta operazione, di conseguenza non è dato sapere i nomi degli arrestati, ne tanto meno cosa abbiano fatto di preciso.



SOSTENEVANO ISIS E AL QAEDA, IL CASO DELLA 19ENNE KENYOTA FERMATA A BERGAMO

In ogni caso nel corso della giornata saranno forniti maggiori dettagli a riguardo da cui si capirà di più. Ricordiamo che in Italia, alla luce del recente attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo, in Germania, il livello di allerta è stato alzato al massimo, di conseguenze le autorità stanno lavorando in maniera molto attenta per sventare possibili attentati.

L’Italia è sempre stata in prima fila nella lotta al terrorismo e proprio all’inizio del mese, lo scorso 4 dicembre, era stata arrestata una ragazza di soli 19 anni, residente in Italia ma originaria del Kenya, che era pronta a prendere un aereo per raggiungere la Siria dove si sarebbe poi unita all’Isis. La ragazza è stata arrestata all’aeroporto di Orio al Serio mentre stava appunto per imbarcarsi, quindi portata in carcere e fermo convalidato dal tribunale di Milano. Anche in quel caso la polizia era intervenuta dopo aver scoperto l’affiliazione online e la propaganda della stessa 19enne kenyota, che stava divenendo sempre più preoccupante.