La speaker statunitense della Camera Nancy Pelosi, nell’ambito di un’intervista rilasciata al programma “Today” della NBC, ha asserito erroneamente che Pechino promuove “una delle società più libere del mondo”. Queste, nel dettaglio, sono state le sue parole, che hanno rapidamente fatto il giro del mondo: “Sosteniamo ancora la politica di una sola Cina e la Cina è una delle società più libere del mondo. Non lo dico io, lo dice la Freedom House”. Un’affermazione alla quale, poco dopo, ha fatto seguito un avviso di “errata corrige” diramato da Drew Hammill, vicecapo dello staff di Nancy Pelosi, il quale ha sottolineato come la speaker intendesse riferirsi a Taiwan e non alla Cina.
“Il record della speaker di aver parlato contro il Partito Comunista Cinese per 35 anni al Congresso è insuperabile”, ha twittato Hammill, aggiungendo anche il link per leggere il rapporto 2021 di Freedom House sulla libertà nel mondo, nel quale a Taiwan viene assegnato un punteggio di libertà globale pari complessivamente a 94 su 100.
GAFFE DI NANCY PELOSI SULLA CINA, POI AGGIUNGE: “XI È UN BULLO INSICURO”
Sempre nel suo intervento a “Today”, Nancy Pelosi ha ribadito la sua opinione circa il fatto che il presidente cinese Xi sia un “bullo” che “ha le sue insicurezze”. E, ancora: “I membri del Congresso possono mostrare il loro sostegno a Paesi e democrazie che sono nostri amici, e secondo il Taiwan Policy Act, Taiwan è nostra amica”. Rammentiamo che la Cina ha attaccato il viaggio di Pelosi a Taipei la scorsa settimana, attuando sanzioni contro la presidente del Congresso e la sua famiglia, sospendendo i colloqui con gli Stati Uniti sul cambiamento climatico, sulle relazioni militari, sulla lotta alla droga e su altre questioni e lanciando massicce esercitazioni militari intorno a Taiwan.
Intanto, ancora a “Today”, Nancy Pelosi ha affermato che, sebbene gli Stati Uniti d’America continuino a rispettare la politica di “una sola Cina”, Washington non può permettere alla Cina di “isolare” Taiwan. Con il suo viaggio nell’isola, la Pelosi è diventata il più alto funzionario eletto degli USA i a recarsi a Taiwan dall’allora presidente della Camera Newt Gingrich nel 1997.