Il futuro è un’esperienza possibile, un luogo d’incontro e di educazione. Dopo quattro giorni di laboratori, mostre, incontri e scambio di esperienze, per circa un migliaio di studenti e studentesse delle scuole e università della Lombardia la Sostenibilità assume un volto e una forma su cui è possibile scommettere e investire.
È questo il primo risultato della Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale, svoltasi a Milano dal 18 al 21 ottobre scorso per volontà di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, che la Fiera ha ideato e realizzato in collaborazione con la Direzione Generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia e ARPA Lombardia. Un’esperienza che ha voluto mettere a sistema una rete partecipata di soggetti in grado di offrire conoscenze e competenze per promuovere una transizione positiva verso stili di vita e valori ecocompatibili.
Un futuro, quello della sostenibilità, che passa anche attraverso occasioni reali di percorsi formativi e professionali, come è stato raccontato fin dall’inaugurazione della Fiera, con l’incontro “Percorsi che sanno ambientarsi. Il futuro che sostiene”: un’occasione per far conoscere al pubblico di ragazze e ragazzi le diverse professioni in campo ambientale, naturalistico e green dalla voce di soggetti no profit, istituzioni e altri protagonisti di iniziative che rendono lo sviluppo sostenibile una realtà concreta.
Realtà che sono state riconosciute e indicate come best practice nella premiazione del bando “Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità 2022” – giunto alla seconda edizione. Un momento costruttivo di condivisione e valorizzazione dei Progetti di Qualità in Lombardia, dove chi è stato presente ha potuto raccontare brevemente la propria progettualità e ricevere una speciale “targa” che ne attesta qualità e valore.
Sempre nel corso della prima giornata di lavori è stato presentato il contest sulla biodiversità “MiaFotoBio”, organizzato dalla Fondazione insieme a EDINAT – La rivista della Natura, in collaborazione con AREA Parchi. Un tema, quello della biodiversità, particolarmente presente, come hanno anche testimoniato i ragazzi del Servizio Civile Universale, che hanno portato la loro esperienza nell’incontro organizzato da AREA Parchi mercoledì 19 ottobre, proprio per stimolare altri giovani a diventare protagonisti di una nuova cultura ambientale in Lombardia.
L’ampio spazio allestito in Piazza Città di Lombardia è stato costruito per accogliere un flusso costante di studenti – dalle scuole elementari fino alle secondarie di secondo grado – che hanno partecipato quotidianamente a laboratori interattivi e attività realizzate con il contributo di alcune delle tante realtà che sul territorio sono le promotrici dell’educazione ambientale e dell’affermazione della sostenibilità. Un’offerta rivolta agli istituti scolastici ampia e diversificata, a cui si sono aggiunte due esposizioni uniche nel proprio genere.
Una mostra sui bio-materiali, che ha rappresentato un esempio virtuoso di economia circolare: oggetti completamente ecocompatibili ottenuti da scarti di prodotti alimentari. E il corner del progetto ClimADA, pensato per sensibilizzare i visitatori sui contenuti dei cambiamenti climatici: per l’occasione è stato esposto un pezzo dei 224 metri della “carota” di ghiaccio estratta dall’Adamello nel 2021 e oggi conservata all’EuroCold Lab di Milano- Bicocca. A mostrare ai ragazzi questo pezzo unico della storia climatica della Lombardia e della pianura padana sono stati i ricercatori dell’Università-Bicocca.
Con la Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale la Fondazione conferma la strada intrapresa da anni, tesa a creare una rete di educazione ambientale tra realtà regionali. Secondo un approccio sussidiario si segna così una modalità originale di trattare la sostenibilità come dinamica vitale tra persone, enti del Terzo settore, imprese, istituti scolastici, associazioni territoriali, pubblica amministrazione. Per offrire, sul solido terreno della ricerca scientifica e dello studio dell’ambiente, una reale via di sviluppo, anche economico.
Come hanno fatto capire bene gli interventi del convegno “Nuovi modelli di sviluppo sostenibile e nuovi paradigmi economici” che la FLA ha organizzato – insieme alla Fondazione per la Sussidiarietà – sabato 22, a chiusura ideale dei lavori del Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile.
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