La sostenibilità ambientale non è anzitutto una questione di nuove tecniche da utilizzare e di regole da applicare, ma è l’espressione di un’educazione a un giusto rapporto fra l’uomo e la natura che si impara sin da bambini.

Da questa convinzione è nata la Fiera di Educazione alla Sostenibilità ambientale, in programma da martedì 18 a venerdì 21 ottobre, in piazza Città di Lombardia a Milano, di fronte alla sede della Regione. Un appuntamento voluto dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente giunto alla seconda edizione, interamente dedicato alle scuole, dalle primarie alle secondarie di secondo grado, con convegni, laboratori, eventi e proposte indirizzate a rendere sempre più proficuo lo scambio di esperienze.



Dalla scoperta dei biomateriali alla conoscenza della biodiversità, la fiera sarà anzitutto un luogo di incontro, di comunicazione, di creazione di occasioni per lavorare assieme a favore di una cultura di sostenibilità diffusa e praticabile.

Sin da quando è nato nel 2019, il progetto della fiera è stato condiviso con la Direzione generale Ambiente e clima di Regione Lombardia e con Arpa Lombardia, avendo in comune l’obiettivo di diffondere l’educazione ambientale attraverso una rete partecipata di soggetti sul territorio. Consolidare questa rete è il metodo per sostenere il cambiamento positivo degli stili di vita e promuovere la sostenibilità e il benessere delle generazioni a lungo termine. Una vera e propria operazione di messa a sistema delle principali realtà ed enti di educazione ambientale in una logica di collaborazione a più livelli e in un approccio di piena sussidiarietà.



Per accendere l’attenzione, tra le varie iniziative in programma la fiera ospiterà una mostra sui Biomateriali: oggetti completamente ecocompatibili ottenuti da scarti di prodotti alimentari (bucce d’arancia, fondi di caffè eccetera) che entrano a far parte della quotidianità grazie alla messa in produzione da aziende che operano nel design italiano.

La manifestazione sarà anche occasione per conoscere il contest fotografico sulla biodiversità “MiaFotoBio”, organizzato in collaborazione con Edinat-La Rivista della Natura, grazie alla partecipazione del fotografo Francesco Tomasinelli. Un gruppo di esperti relatori si rivolgerà agli studenti delle secondarie di secondo grado, per aiutare l’orientamento alla scelta di percorsi per il lavoro e di esperienza nel campo ambientale e naturalistico. In esposizione ci sarà inoltre un pezzo della carota di ghiaccio estratta dall’Adamello nell’ambito del progetto ClimADA, un lavoro di analisi che permetterà di ricostruire il “Libro della Natura” e del clima della regione alpina e padana negli ultimi mille anni.



Nel pomeriggio del 18 ottobre saranno infine premiati i protagonisti del mondo della scuola, dell’educazione e del Terzo settore che hanno partecipato al bando relativo a “Proposte di Educazione Ambientale e Educazione alla Sostenibilità”. A loro è messo a disposizione anche un portale dedicato, dove attivare e proseguire i contatti presi in questa occasione, valorizzare il lavoro svolto, condividere l’esperienza fatta, fattore decisivo per tracciare il futuro del pianeta e dell’umanità.

(di Piergiorgio Chiarini)

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