Favorire lo sviluppo della logistica integrata e della mobilità sostenibile al fine di ridurre le emissioni legate alla movimentazione delle merci. Ma anche individuare parametri comuni e best practice per il settore del commercio moderno in ambito di tracciabilità e riciclo degli imballaggi e dei pallet, in un’ottica di sempre maggior circolarità nei processi aziendali. Queste le fondamenta alla base del protocollo di intesa siglato da Federdistribuzione e Assologistica che si ripropone di favorire progetti comuni, studi e servizi, per permettere alle imprese associate di accelerare i propri piani su due direttrici fondamentali per il Paese nell’immediato futuro, come indicato dalle linee guida del Piano nazionale di ripresa e resilienza: digitalizzazione e transizione ecologica.
Il protocollo affronta in particolare il tema dell’interscambialità e della reverse logistic, ovvero della gestione di resi e del rientro dei prodotti dai punti vendita al produttore per eseguirne la riparazione, il riciclaggio o lo smaltimento, prevedendo la creazione di piattaforme di dialogo e puntando su sistemi evoluti di tracciabilità dei prodotti che utilizzino anche il contributo dell’intelligenza artificiale. Ma non solo. L’intesa interviene sul miglioramento, lungo tutta la filiera, dei circuiti di raccolta e riuso di pallet e imballaggi arrivando a promuovere interventi normativi in questa direzione.
Il documento non manca infine di prendere in esame azioni volte a razionalizzare la logistica e i trasporti, in un’ottica di efficienza, sicurezza e sostenibilità. Azioni che puntano a rendere più competitivo il sistema attraverso interventi focalizzati soprattutto sulle infrastrutture dell’ultimo miglio, quelle cioè destinate a trasferire le merci dai depositi territoriali alle singole destinazioni finali, e sull’intermodalità, ovvero sull’utilizzo combinato di più mezzi di trasporto.
“L’accordo con Assologistica si inserisce perfettamente nel più ampio percorso che la Federazione, di concerto con le aziende associate, sta portando avanti per contribuire concretamente alla transizione ecologica che deve intraprendere tutto il Sistema Paese – osserva il Presidente di Federdistribuzione, Alberto Frausin -. Ripensare i servizi di logistica in una modalità sempre più sostenibile aggiunge un tassello determinante in questa direzione e permette alle aziende del commercio di veicolare prodotti al consumatore in linea con le nuove abitudini d’acquisto e le aspettative di servizio”.
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