Penultima puntata fiction Sotto copertura 2 – La cattura di Zagaria: il commento live

Si conclude con il mancato arresto di Michele Zagaria la penultima puntata di Sotto copertura, la fiction di Rai1 con protagonista Claudio Gioè e il suo peculiare ritratto di Vittorio Pisani (vero nome di Michele Romano), uno degli artefici materiali della cattura del noto boss dei casalesi. Alla fine del terzo episodio, Romano subisce un trattamento che non merita: viene infatti accusato di abuso d’ufficio e favoreggiamento (qualcuno è riuscito a incastrarlo, probabilmente lo stesso Caputo) e a questo punto gli viene a mancare la terra sotto ai piedi. Di fatto, Romano è costretto ad allontanarsi da Napoli e dai suoi affetti più cari, mentre Zagaria continua a nascondersi a casa Ventriglio senza che nessuno riesca a scomodarlo. (agg. di Rossella Pastore)



Sotto copertura 2: la crudeltà di Nicola

Va avanti il rapporto malato di Agata – nella fiction presentata come la figlia illegittima di Michele Zagaria – e Nicola, lo scagnozzo del boss che non si fa scrupoli prima di uccidere un uomo di Turco (rivale di Zagaria) dimostrando così di essere pienamente immerso nelle dinamiche mafiose. Pur essendo sconvolta, Agata si presta a questo gioco macabro e mostruoso rassettando tutto dopo che il misfatto è stato compiuto. La casa, infatti, è piena di sangue: Agata lo lava con le sue lacrime, lacrime che comunque non bastano a commuovere Nicola, che probabilmente ha già commesso altri omicidi in passato. La ragazza non si rende pienamente conto di chi sia quell’uomo, apparendo succube e in fin dei conti bisognosa di affetto e considerazione. È per questo, probabilmente, che non riesce a staccarsi da lui, divenendo di fatto complice di una serie di azioni altamente criminali. (agg. di Rossella Pastore)



Sotto copertura 2: fallisce l’operazione di cattura

Le cose si complicano nella penultima puntata di Sotto copertura 3. Alla luce del fallimento della prima operazione di cattura, i membri della squadra iniziano a sospettare l’uno dell’altro. Lo stesso Romano finisce al centro delle ‘indagini’:  l’investigatore Caputo, che a breve potrebbe diventare suo cognato, inizia a frugare tra le sue cose con il sospetto che Romano sia invischiato in una specie di doppio gioco. L’operazione, infatti, è fallita perché uno di loro deve aver spifferato a Zagaria la loro prossima mossa. Poco prima che lo raggiungessero nel suo presunto nascondiglio, Laura ha rilevato uno strano ‘blackout’ significativo di una cosa: Zagaria è scappato. O comunque sa che la polizia si è messa sulle sue tracce. Per evitare un buco nell’acqua, Romano batte in ritirata. Intanto, indispettita per i sospetti sul padre, Chiara decide di lasciare Caputo. (agg. di Rossella Pastore)



Sotto copertura 2: la malattia di Laura

Nel corso della penultima puntata di Sotto copertura, Salvatore scopre che Laura ha un tumore. “Però la malattia ti cambia anche in meglio”, commenta Laura, che l’ha tenuta nascosta fino a quando parlarne è stato inevitabile. L’uomo cerca di incoraggiarla, rispondendo così alla sua osservazione: “Sì, sei più bella, sei bellissima”. Laura gli bacia la mano, mentre Salvatore continua a guardarla con occhi teneri. “Lo vuoi sapere perché? Perché ti accorgi di più delle cose che hai”. Alla fine, Salvatore le chiede ‘un attimo’ e si allontana dal tavolo per riflettere in solitudine: ancora non si capacita che la sua collega sia malata. Bello approfondire anche il lato umano dei personaggi di Sotto copertura, ma senza scavare più di tanto nelle loro vicende intime. Il focus deve rimanere sulle indagini: dopotutto, si tratta di una serie poliziesca/d’azione basata su una storia vera, motivo per cui la responsabilità è alta. (agg. di Rossella Pastore)

Sotto copertura 2: chi è il complice di Michele Zagaria?

Inizia la penultima puntata di Sotto copertura 3. Le prime scene e i primi racconti sono subito molto forti: uno degli scagnozzi di Zagaria, in particolare, racconta come è finito a lavorare per lui: “C’avevo circa 14 anni”, dice l’uomo, con il classico accento napoletano che caratterizza quasi tutti i personaggi della fiction, “mi sorprese a rubare una macchina”. La macchina in questione era proprio quella di Zagaria: una mossa pericolosa, perché il boss non si sarebbe fatto scrupoli prima di freddarlo sul posto. Il 14enne, però, venne risparmiato: al boss disse di non avere né madre né padre, cioè di essere orfano, motivo per cui lui mostrò di avere pietà. In realtà – racconta – Zagaria cercava proprio uno come lui per ingaggiarlo nella sua squadra. “Tu sei speciale, sei come me”, gli disse. “Se nella vita non hai legami, sei libero, sei più forte”. Dopodiché gli regalò la macchina che aveva rubato, si fece dare un passaggio e oltretutto gli pagò il servizio. Mentre si fa più chiaro il quadro della personalità di Michele Zagaria, proseguono le indagini di Michele Romano e dei suoi colleghi poliziotti. La domanda è una sola: chi è il complice che nasconde in casa sua Zagaria? (agg. di Rossella Pastore)

Sotto Copertura 2 La Cattura di Zagaria, anticipazioni puntata 24 aprile (Replica)

Sotto Copertura 2 La Cattura di Zagaria andrà in onda proprio oggi con quello che sembra essere l’ultima puntata della fiction. L’appuntamento è fissato nel prime time di oggi, 24 aprile, a partire dalle 21.30 circa con una serie di nuove indagini e, in particolare, con gli ultimi rischi che potrebbero favore ancora la latitanza di Zagaria, che avrà ancora il volto di Alessandro Preziosi. Le anticipazioni di oggi rivelano che le indagini della PM De Simone sulla connivenza tra Romano e la camorra proseguono mentre le conferme fioccano e la verità si avvicina. La PM si serve di Visentin come fonte interna alla squadra e decide di mettere a lavoro anche il membro più giovane della squadra di Romano nonché fidanzato di sua figlia Chiara.

Le indagini su Zagaria a rischio?

Cosa succederà quindi in questa nuova puntata in replica di Sotto Copertura 2 La Cattura di Zagaria? Di fronte alle accuse della De Simone, Carlo è costretto a mettere in discussione tutte le sue scelte e tutto questo non farà altro che mettere a rischio le indagini su Zagaria (Alessandro Preziosi), destabilizzando la squadra e questo non fa altro che dare ragione alla strategia del boss che a sua disposizione ha una talpa che evita anche un’irruzione in casa Ventriglia e così la squadra dovrà riorganizzarsi proprio mentre Romano trova delle cose importanti che potrebbero portare a Turco e Carlo, per farsi perdonare, si offre volontario per infiltrarsi in quel pericoloso mondo. Nel frattempo, Zagaria ha proposta ad Agata di diventare l’erede del suo impero criminale e lei si rifugia tra le braccia di Nicola sperando di riuscire presto a fuggire ma prima di andare via cerca di aiutare un’associazione di genitori di bambini malati di cancro legati proprio ai rifiuti tossici che la camorra seppellisce in tutto il casertano.

Quando il cerchio si stringe intorno a Zagaria, il boss prova a trovare nuove prove di collusione contro Romano pensando alla corruzione nei confronti di un poliziotto con dei soldi nascosti in una cassetta di sicurezza, soldi che costringono la De Simone ad agire contro il collega e la sua squadra.