Sotto stretta sorveglianza, regia di David DeCoteau con la partecipazione di Yancy Butler
Oggi – lunedì 21 agosto – su Rete 4 alle ore 16.55, andrà in onda il film “Sotto stretta sorveglianza”: un thriller diretto da David DeCoteau e prodotto nel 2017. Nel cast spiccano il ruolo di Yancy Butler, protagonista con Jean Claude Van Damme in Senza tregua e attrice in serie televisive come Witchblade, di cui è stata protagonista principale. L’attrice ha fatto spesso discutere anche per ragioni che riguardano la sua vita privata; in passato ha dovuto fare i conti con un arresto dovuto ad un grado alcolico sopra il limite consentito, con conseguente obbligo di riabilitazione presso una struttura della Florida. L’episodio si è comunque ripetuto alcuni anni dopo; Yancy Butler è stata nuovamente arrestata per essere stata trovata ubriaca alla guida; rilasciata solo dopo il pagamento della cauzione.
Come anticipato, il film “Sotto stretta sorveglianza” è stato diretto da David DeCoteau; il regista vanta una carriera piuttosto florida e prolifica dal punto di vista della direzione cinematografica. In 25 anni di carriera ha superato abbondantemente 90 film, tra pellicole rinomate e progetti minori. Tornando al film che andrà in onda questa pomeriggio – lunedì 21 agosto – su Rete 4 alle ore 16.55, la colonna sonora porta l’importante firma di Joe Silva mentre il titolo del film in italiano – “Sotto stretta sorveglianza” – è un adattamento dell’originale: “Witness Protection”.
Sotto stretta sorveglianza, la trama: la storia di una ragazza in fuga dopo l’assassinio del padre
Le scene iniziali del film si svolgono a Seattle dove Katie, una giovane ragazza, assiste casualmente all’uccisione del padre ed entra nel programma riservato ai testimoni al fine di riferire su un boss molto pericoloso. La testimonianza della giovane è determinante per l’incarcerazione dell’assassino del padre, al punto che la sua vita rischia di essere messa in grave pericolo. In qualità di testimone oculare teme un tentativo di rivalsa da parte dei delinquenti autori del tragico e meschino delitto. Per evitare spiacevoli conseguenze, grazie al contributo protettivo messo in campo dalle autorità, deve trasferirsi insieme alla madre (Yancy Butler) in un piccolo paese distante da tutto che si chiama Rivergreen, al netto di un necessario cambio di prospettiva di vita.
Il boss malavitoso è in carcere ma non vuole assolutamente cedere alle conseguenze negative relative alla testimonianza della giovane, perciò incarica Maxyl per occuparsi della situazione. L’uomo riesce a venire in possesso delle informazioni relative alla famiglia e inizia a pedinare madre e figlia per cercare di capire che cosa stanno facendo, come si muovono e quali sono le possibilità per intervenire. Katie, proprio per sfuggire alle ricerche del malvivente, essendo protetta dal programma destinato ai testimoni, deve cambiare nome in Susan. Sfuggire dalla caccia spietata di Maxyl non sarà affatto facile e sarà necessario mantenere gli occhi aperti per evitare la vendetta inesorabile, commissionata dal boss arrestato dopo l’assassinio del padre della protagonista. .