Corsa contro il tempo per salvare le cinque persone a bordo del sottomarino scomparso durante un’esplorazione del relitto del Titanic. La Guardia costiera Usa ha fatto sapere che sono rimaste solo 40 ore di ossigeno, precisando che le ricerche finora non hanno prodotto risultati. Ma non si fermano. Le squadre di ricerca degli Stati Uniti, infatti, stanno impiegando «tutte le risorse disponibili» per cercare il mini sommergibile nell’Oceano Atlantico. Considerando che il Titan dell’Ocean Gate Expeditions ha solo 96 ore di autonomia di ossigeno, dal pomeriggio di martedì restano circa 40 ore. «È una sfida condurre una ricerca in quell’area remota, ma stiamo dispiegando tutte le risorse disponibili per assicurarci di poter localizzare l’imbarcazione e salvare le persone a bordo», ha aggiunto un comandante della Guardia costiera americana.



John Mauger, il contrammiraglio del Corpo dell’Esercito degli Stati Uniti, che è alla guida dei soccorsi, ha fatto sapere ad Abu che le ricerche si stanno svolgendo ora anche sott’acqua. Intanto, un aereo canadese P-3 ha sganciato boe sonore nella zona in cui è affondato il Titan: si tenta di registrare eventuali suoni prodotti dal piccolo sottomarino scomparso. (agg. di Silvana Palazzo)



SOTTOMARINO DISPERSO PRESSO IL RELITTO DEL TITANIC: LA CORSA CONTRO IL TEMPO

Continuano le ricerche in merito al sottomarino disperso sul fondo dell’oceano Atlantico mentre era in visita presso il relitto del Titanic. Nelle ultime ore il piccolo sommergibile non è ancora stato recuperato e più passa il tempo e più si teme per gli occupanti dell’imbarcazione. Secondo i calcoli effettuati dall’ammiraglio John Mauger, resterebbero “fra 70 e 96 ore di ossigeno disponibile” di conseguenza i soccorritori hanno al massimo altri 4 giorni di tempo. A bordo vi sarebbero cinque persone, anche se il numero non è certo, e soprattutto, non è chiaro se gli occupanti siano soltanto dei membri dell’equipaggio o vi siano anche dei visitatori.



Ricerche tutt’altro che semplici tenendo conto che l’area in cui si sta cercando il sottomarino è vasta, ed inoltre, è una zona molto remota a diversi chilometri di profondità. I contatti con il Titan, questo il nome del sottomarino in missione sui fondali dell’Atlantico in onore del Titanic, si sono persi dopo poco meno di due ore dall’immersione, precisamente dopo un’ora e 45 minuti. La guardia costiera degli Stati Uniti ha messo a disposizione i propri mezzi il personale, a cominciare da due velivoli quadrimotore C-130, che dall’alto, tramite appositi “radar” hanno l’obiettivo di scandagliare le profondità dell’oceano per individuare una forma che possa essere appunto simile a quella di un piccolo sommergibile.

SOTTOMARINO DISPERSO PRESSO IL RELITTO DEL TITANIC: LA SPEDIZIONE DA 250MILA DOLLARI

John Mauger, contrammiraglio a capo del Primo distretto della Guardia costiera degli Stati Uniti, ha spiegato che le ricerche si stanno al momento concentrando in un’area di circa 1.440 chilometri ad est di Cape Cod, e a una profondità di quasi quattro chilometri.

Il sottomarino disperso fa capo alla società privata OceanGate Expeditions, così come riferito dalla BBC, e solitamente organizza delle spedizione sui fondali per gli appassionati di mari e relitti che abbiano però un portafoglio decisamente gonfio. Un’immersione di questo tipo, infatti costa 250mila dollari e il pacchetto prevede otto giorni a bordo di un mezzo in fibra di carbonio “un’opportunità per uscire dalla vita di tutti i giorni e scoprire qualcosa di straordinario”.