Souad Sbai, ex deputata del Popolo delle libertà fino al 2013, si scaglia contro la solidarietà da salotto delle donne che si tagliano i capelli per l’Iran. “Fino a ieri mi dicevano di essere islamofoba – dice a un’intervista pubblicata su Libero di oggi -. Le donne, attrici, soubrette e femministe varie che si tagliano i capelli per solidarizzare con le iraniane sono le stesse che hanno accusato me e quelli che si battono contro il velo, di essere islamofobi. Ecco perché – continua, non escludendo anche lo stesso quotidiano Libero – dico che sono islamofobe“.
L’oscurantismo radicale, come spiega la leghista da oltre 20 anni, lo aveva avvertito da molto tempo come “cancro della nostra società“. Souad Sbai fu tra le prime a portare a galla la triste realtà delle donne che subiscono violenze dagli ayatollah. E adesso, vedendo tanta solidarietà “da salotto” a distanza di tempo, disprezza il taglio delle ciocche dei capelli su Instagram delle donne famose e femministe “dell’ultima ora“. La leghista, inoltre, racconta della manifestazione fatta il 29 settembre scorso davanti all’ambasciata iraniana. “Non c’era nessuna donna di Sinistra – afferma -. Molte di loro non sanno nemmeno dov’è l’Iran e vedrà che tra un po’ si indigneranno perché la Meloni non si taglia i capelli“.
Souad Sbai: “Non ho mai incontrato una donna felice di essere velata”
Souad Sbai va oltre nel distanziarsi da questi attestati di solidarietà verso le donne iraniane. “Juliette Binoche e compagny, sono patetiche – afferma a Libero -. Tagliano la ciocca solo per mettersi a posto la coscienza. Invito Binoche a farsi un giro in una cittadina a sole due ore da Parigi, Roubaix, che è diventata un Afghanistan nel cuore dell’Europa“. Lì le donne portano quasi tutte il velo e girare la testa dall’altra parte rispetto a ciò che accade a pochi chilometri da una capitale europea è “l’ipocrisia della solita Sinistra“.
Proprio Juliette Binoche aveva detto tempo fa in un’intervista al Corriere della Sera che molte donne sono felici di portare il velo. Niente di più falso, secondo Souad Sbai. “Non ho mai incontrato una donna felice di essere velata – ha risposto la leghista -. Appena si sentono al sicuro buttano il velo. Il velo dovrebbe far vergognare le donne di sinistra, invece Boldrini, Mogherini e Gruber hanno accettato di sottomettersi comprendo i capelli quando sono andate nei Paesi arabi“.