Caso Soumahoro, arriva una nuova denuncia
È ancora Striscia la Notizia a tornare a parlare del caso di Aboubakar Soumahoro dopo che la Onlus Sportello dei Diritti ha presentato alla Procura di Foggia una denuncia per chiedere se i soldi raccolti dal deputato ex Sinistra-Verdi (oggi al Gruppo Misto dopo la rottura del patto di fiducia con i leader Fratoianni e Bonelli, ndr) siano stati utilizzati concretamente ed effettivamente per sostenere i migranti. L’onorevole, con le raccolte fondi, è finito nell’occhio del ciclone. Le raccolte avrebbero dovuto aiutare per l’acquisto di cibo durante la pandemia – la famosa ormai campagna “Cibo e diritti” – per i regali di Natale ai bambini del Ghetto e per l’organizzazione di uno sciopero, ma così non sarebbe stato.
Pinuccio, inviato di Striscia la Notizia, che ha posto l’accento sulla questione, rivelando la nuova denuncia, ha ricordato che per queste donazioni, Soumahoro non ha mai fornito i giustificativi, nessuno scontrino o altro. L’unica “prova” sarebbe un unico video pubblicato sul suo profilo social, nel quale dei collaboratori portano del cibo su un furgoncino.
Raccolta fondi Soumahoro: donazioni ancora aperte
Lo scorso 24 novembre, Aboubakar Soumahoro, in seguito all’avvio delle indagini giudiziarie da parte della Procura di Latina relative alle attività nella gestione di cooperative di accoglienza migranti dirette e fondate dalla suocera, il parlamentare ha deciso di autosospendersi dal gruppo parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, dichiarando la sua estraneità alle vicende. A Striscia la Notizia, nel servizio su Aboubakar Soumahoro, Pinuccio ha rivelato inoltre che il sito Aboubakarsoumahoro.it accetta ancora donazioni in denaro a sostegno della sua campagna elettorale, terminata però con l’elezione del 25 settembre 2022. L’inviato ha proprio fatto un test: ha effettuato una donazione di 5 euro che è andata a buon fine. La domanda del programma Mediaset, è solo una: che fine faranno questi soldi?
Nel frattempo è notizia di pochissimi giorni fa della decisione definitiva del ministero delle Imprese e del Made in Italy di adottare il decreto di liquidazione coatta per la società cooperativa “Karibu” di proprietà della suocera di Soumahoro, Marie Terese Mukamitsindo (madre della compagna del deputato, Liliane Murekatete). La coop è al centro da mesi delle indagini della Procura di Latina sulla presunta gestione non “pulita” dei soldi e dei fondi pubblici: gli ispettori del Mimit hanno proposto l’adozione del provvedimento di liquidazione in quanto «hanno ravvisato l’ipotesi di insolvenza della società», avendo maturato debiti verso l’erario.
Clicca qui per il video servizio di Striscia la Notizia del 6 marzo 2023 sul caso Soumahoro.