IL VIDEO CHE POTREBBE INCASTRARE SOUMAHORO SUL CASO COOP

Non si ferma il “riflettore” puntato da Striscia La Notizia” sul deputato Aboubakar Soumahoro, specie dopo che lo stesso autosospeso da Verdi e Sinistra ha ribadito la sua completa estraneità ai fatti giudiziari contestati dalla Procura di Latina contro la gestione delle coop di proprietà della suocera Marie Therese Mukamitsindo e dalla moglie Liliane Murekatete. Nella puntata dello scorso 23 dicembre (qui il video integrale, ndr), il tg satirico Mediaset ha mandato in onda un video che potrebbe portare a nuovi guai per l’ex leader dei braccianti, al momento lo ricordiamo non coinvolto nelle indagini. Soumahoro forse sapeva di alcuni affari delle cooperative di famiglia, o almeno questo è il sospetto che proviene nel guardare il video diffuso dall’inviato Pinuccio di “Striscia”.



Nel filmato si vede infatti «Soumahoro mentre inaugura una casa dei diritti della Lega Braccianti – dopo quella ‘dimenticata’ nel Ghetto di Rignano – proprio a Latina, e proprio nella cooperativa Karibu gestita dalla suocera Marie Therese Mukamitsindo», spiega “Striscia La Notizia”. Nel video si vedono alcuni partecipanti dell’inaugurazione con indosso la maglietta di Aid, l’altra coop a capo del cognato di Soumahoro Michel Rukundo (anche lui indagato come la sorella e la madre). Il ragionamento fatto dalla trasmissione è netto: «Strano che Soumahoro, avendo una sede lì, non sapesse nulla di quello che succedeva nel centro dove i migranti venivano maltrattati». Il video si unisce poi ad un’altra testimonianza resa a “Striscia” nelle scorse settimane, ovvero dal sindacalista Yacouba Saganogo e amico di vecchia data di Aboubakar: «lui spingeva per non fare mai manifestazioni della Lega Braccianti nel Lazio. Anche cercando di fare delle rivendicazioni contro il sistema dei centri di accoglienza, lui ha sempre voluto evitare il Lazio».



LO SFOGO DI ABOUBAKAR SOUMAHORO A NATALE: “IL SILENZIO DEGLI AMICI…”

Lo ribadiamo, il video di “Striscia”, così come altri documenti e testimonianze della lunga “vicenda” Soumahoro per il momento non danno materiale per indagini a carico del deputato eletto con Verdi e Sinistra Italiana: ma resta comunque il “sospetto” che qualcosa nella gestione familiare delle coop di migranti potesse comunque essere a conoscenza del parlamentare oggi “scaricato” da quasi tutto il mondo della sinistra che per anni lo ha sostenuto e lanciato. Forse anche per questo motivo il messaggio di auguri per Natale pubblicato sui social da Aboubakar Soumahoro lancia una sonora “stoccata” tutt’altro che “nascosta” tra le righe.



«Vorrei augurare ad ognuna e ognuno di voi un sereno #Natale richiamando una parola, forse inflazionata, ma che per me resta densa di significati: Amore. È l’amore, in fondo, che ci permette di coltivare l’altruismo e la solidarietà in ogni istante della nostra vita», ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook il deputato autosospeso da AVS. «Vivere ed agire con umanità, mantenendo sempre la propria serenità spirituale, resistendo al malvagio spirito della cattiveria, ci consente di contribuire alla costruzione di una comunità solidale di fratellanza e sorellanza», è la continuazione del messaggio che termina con gli auguri di Natale e una citazione “sibillina” di Martin Luther King jr.: «alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici…».