Vincenzo Spadafora a tutto tondo ai microfoni di Omnibus. L’ex ministro dello Sport ha parlato del futuro del Movimento 5 Stelle, ribadendo il no a un possibile asse con le forze di Centrodestra: «Noi abbiamo già fatto una scelta di campo, no alla possibile futura alleanza con forze di destra. Vale anche per Forza Italia? Il no all’alleanza con la Destra vale anche per Berlusconi, lo pensa anche Conte».



Vincenzo Spadafora ha poi ribadito sul punto: «Credo che sia una follia pensare di andare al voto anticipato. Noi abbiamo bisogno di un anno e mezzo per cercare di creare un progetto del M5s: sono finiti i temi e le parole chiave, ma ce ne devono essere altrettante. Dobbiamo radicarci nei territori, abbiamo bisogno di una classe dirigente nuova e dobbiamo guardare ai giovani. Il nostro campo può essere il centrosinistra, ma con una nostra identità specifica che ci tolga dal rischio di essere una costola del Pd».



VINCENZO SPADAFORA: “NO A DRAGHI AL QUIRINALE”

Uno dei temi politici più dibattuti delle ultime settimane è legato all’elezione del presidente della Repubblica, Vincenzo Spadafora ha confermato la contrarietà del Movimento 5 Stelle all’ipotesi Draghi: «Sul presidente della Repubblica io non credo che ci sarà una divisione in diverse anime. Su Draghi credo ci sia una volontà forte affinchè continui il suo lavoro alla Presidenza del Consiglio, non credo che il M5s sia orientato verso una scelta del genere». Vincenzo Spadafora ha aggiunto: «Le decisioni le prenderà Conte nell’organo collegiale, servirà una riflessione ma in Parlamento vedo un orientamento a fare continuare la legislatura fino al 2023».

Leggi anche

Eni-Nigeria: motivazioni condanna dei PM De Pasquale e Spadaro/ "Nascosto elementi sfavorevoli all'accusa"