É guerra aperta tra Vincenzo Spadafora e Cristiano Ronaldo. Il ministro dello Sport ieri ha attaccato l’attaccante della Juventus, reo di non aver rispettato il protocollo, e sulla vicenda è intervenuto anche il presidente bianconero Andrea Agnelli. Nelle scorse ore, nel corso di una diretta sui social network, il fuoriclasse ha chiarito: «Un signore dall’Italia che dice che non ho rispettato il protocollo voglio dire che l’ho rispettato e sempre lo rispetterò». Spadafora, esponente del Movimento 5 Stelle, ha scelto l’Ansa per replicare ulteriormente, accendendo di fatto lo scontro tra le parti: «La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire: anzi, più si è noti più si dovrebbe avvertire la responsabilità di pensare prima di parlare e di dare il buon esempio. Non ho intenzione di proseguire all’infinito su questo tema: confermo quanto detto ieri relativamente all’abbandono dell’hotel di alcuni giocatori della Juventus, basandomi tra l’altro sulle comunicazioni della società alla Asl di Torino. Non interverrò più sul tema e rinnovo gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi». (Aggiornamento di MB)
AGNELLI REPLICA A SPADAFORA SUL CASO CR7
Dura replica di Andrea Agnelli a Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport che oggi ha accusato Cristiano Ronaldo di aver violato il protocollo tornando in Italia dopo che è risultato positivo al coronavirus. “Dovete chiamare il ministero della Salute e degli Interni e farvi spiegare cos’ha violato. Io per la Juventus applico il protocollo federale”, ha dichiarato il presidente della Juventus al termine dell’assemblea ordinaria degli azionisti che ha approvato il bilancio al 30 giugno 2020. “Se uno viene preso a 150 chilometri all’ora dall’autovelox, io non so spiegarle perché l’autovelox era lì e perché funzionava. Bisogna chiederlo alle autorità competenti. Io sono un dirigente sportivo e mi curo di quello”. A proposito della positività di Ronaldo, ha spiegato: “Perché Cristiano non avrebbe dovuto rispondere alla convocazione? Non si sono rotte bolle, sono molto resistenti. Quando le Nazionali chiamano i giocatori ci tengono, è un sogno e per fortuna rimane vivo anche a chi ha già tante presenze”. (agg. di Silvana Palazzo)
SPADAFORA “CRISTIANO RONALDO? PROTOCOLLO VIOLATO”
Cristiano Ronaldo è atteso in Italia in serata, di ritorno dal Portogallo. CR7 è risultato essere positivo al coronavirus mentre era impegnato con la Nazionale, ed ha voluto fare ritorno nel Belpaese per curarsi al fianco della Juventus. Sulla vicenda si è espresso il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, che parlando ai microfoni del programma di Radio Uno “Il Mix delle cinque”, rispondendo ad un’eventuale violazione del protocollo da parte di CR7, ha spiegato: “Sì, penso proprio di sì, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell’autorità sanitaria”. La domanda postagli da Gianni Minoli verteva sulla possibilità che Cristiano Ronaldo avesse violato in qualche modo il protocollo sia andando in Portogallo, sia tornando. Per quanto riguarda il primo aspetto, vi sarebbe in corso un’indagine, al momento senza ipotesi di reato ne tanto meno indagati, per cercare di capire se 7 calciatori juventini abbiano violato la “bolla” dopo i recenti casi di covid-19. Sul ritorno invece in Italia, la Juventus ha diffuso una nota in cui ha fatto sapere: “Cristiano Ronaldo è rientrato in Italia con volo sanitario autorizzato dalle autorità sanitarie competenti su richiesta del calciatore e proseguirà il suo isolamento fiduciario presso il proprio domicilio”.
SPADAFORA SU CRISTIANO RONALDO, INTANTO LA JUVENTUS…
Intanto i colleghi di Fanpage.it narrano un retroscena fra Cristiano Ronaldo e Agnelli, con il presidente bianconero e la dirigenza della Vecchia Signora, che avrebbero storto il naso di fronte alla decisione di CR7 di lasciare l’isolamento fiduciario per la Nations League senza prima aver effettuato il doppio tampone. Il club teme infatti delle ripercussioni legali, di conseguenza non è da escludere che questa sera Cristiano Ronaldo venga accolto in maniera un po’ freddina, fermo restando che la ricostruzione di Fanpage sia corrispondete al vero. Il ministro Spadafora si è espresso anche sulla questione Juventus-Napoli, con i bianconeri che hanno ottenuto la vittoria a tavolino: “E’ una sentenza di cui prendo atto – si è limitato a dire l’esponente del governo – e vediamo adesso cosa accadrà con il ricorso del Napoli”.