La ricetta della carbonara vegetariana proposta da Süddeutsche Zeitung, quotidiano tedesco. A scrivere e proporre il piatto della cultura italiana, rivisitato in una versione tedesca e veg, è Von Johannes Waechter. “Dopo più di tre anni da vegetariano, c’è solo un piatto che ancora bramo: gli spaghetti alla carbonara“. Così, l’idea di sviluppare spaghetti alla carbonara vegetariani con del formaggio al posto del guanciale. “Si dice che il formaggio Halloumi sia stato mangiato dagli antichi egizi ed è ancora oggi diffuso nella regione mediterranea. Il formaggio, solitamente di latte di pecora, è così compatto che può essere arrostito, grigliato o fritto. Non ha un gusto particolare, ma può essere tagliato a cubetti e fritto molto croccante, il che non è male per una salsa alla carbonara. Come l’halloumi, anche il tofu è un alimento tradizionale che può essere tagliato e fritto, ma la versione non trattata non ha un gusto particolare” prosegue l’articolo.



Un’altra versione che viene proposta è quella con funghi saltati, che a detta dell’autore dell’articolo, presentano però alcuni problemi nella carbonara: “Questi contengono spesso molta acqua (che è anche il motivo per cui in bavarese si chiamano “funghi”), che può fuoriuscire in padella e rendere molli i funghi. Dovresti quindi friggerli brevemente e in modo deciso, ma non sono croccanti come l’halloumi o anche il vero bacon. Per abbinare almeno visivamente il piatto alla vera carbonara, potete fare a meno delle cappelle dei funghi e tagliare a cubetti i gambi. Funziona particolarmente bene con i gambi spessi dei funghi ostrica reali”.



La ricetta della carbonara vegetariana, versione tedesca

La carbonara vegetariana proposta dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung propone anche un metodo per rosolare gli ingredienti e insaporirli. “Mancano chiaramente gli aromi tostati e lo speciale gusto umami della pancetta fritta. Cosa fare? Una prima misura è marinare brevemente il sostituto della carne nella salsa di soia prima di rosolare. Aiutano anche uno o due spicchi d’aglio tagliati a metà, che si friggono e si tolgono prima di servire. Se ciò non bastasse, l’ultima opzione è l’aroma di fumo, che è disponibile anche come fumo liquido. Questo non è un additivo sviluppato in un laboratorio chimico. Il prodotto è ottenuto mediante complessi processi fisici dal fumo vero e proprio che si produce riscaldando diversi tipi di legna”, spiega l’articolo. Raccomandato anche l’uso della paprika affumicata.



Come se non bastasse, il quotidiano propone anche la “gustosa” ricetta. Si parte dal tofu, che va tagliato a a cubetti e mescolato con la salsa di soia, il fumo liquido e la paprika in polvere e poi saltato in padella con l’aglio in olio di oliva. In una ciotola, invece, andrebbero mescolate due uova con la panna e il prezzemolo e del formaggio. Una volta scolati gli spaghetti andrebbero uniti con il tofu e poi il composto con l’uovo aggiunto dopo aver tolto la padella dal fuoco. Una ricetta in versione tedesca e veg, che forse i più temerari avranno voglia di provare.