La Spagna ha deciso di abolire dalla giornata di ieri, mercoledì 30 novembre 2022, gli stereotipi di genere per quanto riguarda le pubblicità dei giocattoli per i più piccoli. In vista delle festività natalizie e in previsione dello shopping del settore, la nazione iberica ha riscritto il codice di autoregolamentazione nella pubblicità dei giocattoli per bambini, con l’obiettivo, come sottolineato dai colleghi di Open, di promuovere un’immagine plurale, egualitaria e priva appunto di stereotipi.
La novità è stata di fatto annunciata lo scorso mese di aprile 2022 quando venne siglato un accordo fra l’Aefj, rappresentante le aziende produttrici di giocattoli, e le agenzie pubblicitarie, nonché il governo spagnolo, e l’obiettivo è appunto quello di ridurre la réclame stereotipata, evitando di associare degli specifici giochi ai bambini dell’uno o dell’altro sesso, con l’obiettivo di prevenire la sessualizzazione e promuovere un linguaggio inclusivo e un’immagine di parità fra i due sessi. Si pensi ad esempio alle pubblicità di robot e macchinine, o a quelle delle bambole e delle Barbie, che in Spagna, da oggi, non dovranno più essere troppo associate a bimbi o bimbe. Qualora il messaggio pubblicitario dovesse violare queste nuove linee guida, a quel punto dovrà essere rimosso.
SPAGNA, NUOVO REGOLAMENTO PUBBLICITA’ GIOCATTOLI: DOVRA INCLUDERE ANCHE MINORANZE E BIMBI DISABILI
Il governo di Pedro Sanchez, attraverso una nota ufficiale, ha voluto sottolineare che i giocattoli non verranno più presentati con delle indicazioni espliciti o implicite riguardanti la destinazione all’uno o all’altro sesso, ne tanto meno si faranno associazioni di colori come ad esempio il rosa per le bimbe e l’azzurro per i bimbi.
Inoltre, come scrive ancora Open: “L’esecutivo ha voluto sottolineare che sarà vietato attribuire nelle pubblicità connotazioni che possono sessualizzare l’immagine delle minorenni, così come sarà vietata l’associazione esclusiva di giochi che consistono nello svolgere ruoli come la cura, il lavoro domestico o la bellezza esclusivamente alle bambine, e sarà altresì vietato associare esclusivamente ai bambini di sesso maschile giochi come l’attività di pilota di auto e moto, di poliziotto, di militare e ruoli simili”. Infine, vengono incluse raccomandazioni a sostegno dell’integrazione di bambini di altre etnie e di bambini diversamente abili.