Nessuna sorpresa in Spagna per i dati sul turismo resi noti da Frontur. Come già messo in preventivo, Madrid deve fare i conti con un clamoroso crollo: nel primo semestre del 2020, sono stati registrati 204.926 turisti stranieri, il 97,7% in meno rispetto a giugno 2019. Nonostante lo stato di emergenza si sia concluso a giugno, i pochi voli a disposizione e il permanere dell’incertezza sul fronte sanitario non hanno consentito un miglioramento degno di nota. Come spiegano i colleghi di Abc, ad aprile ed a maggio nessun turista ha messo piede in Spagna a causa dell’emergenza coronavirus, mentre nel mese di marzo è stato registrato un -64% di presenza straniera. Entrando nel dettaglio, il primo semestre del 2020 ha annotato 10,8 milioni di visitatori, il 71,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, con un crollo della spesa del 70,6%.
SPAGNA, CROLLO TURISMO PER EMERGENZA CORONAVIRUS
Una brutta batosta per la Spagna, che da sei anni consecutivi registrava record sul fronte turismo: non ci sarà alcun settimo record consecutivo di arrivi di turisti internazionali. E ora ci si interroga se nella seconda metà dell’anno sarà possibile migliorare i dati del primo semestre. Il turismo sta funzionando a metà a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo e i vari Paesi hanno adottato misure diverse per quanto riguarda l’arrivo di turisti internazionali. Basti pensare al Regno Unito, che impone una quarantena di due settimane a coloro che arrivano dalla Spagna. Ma anche i turisti di altri Paesi sono decisamente meno rispetto agli altri anni: -97,4% di turisti dalla Germania, -97% di turisti dall’Italia e -96% di turisti dai Paesi Bassi.