TROVATE ALTRE 6 VITTIME NELL’INCENDIO IN SPAGNA: LA TRAGEDIA DI MURCIA
Come purtroppo preventivato, si aggiorna in maniera ancora più tragica l’incendio nella discoteca di Murcia in Spagna: sono stati trovati sotto le macerie altri 6 corpi che portano il dramma a ben 13 morti e 4 feriti intossicati con purtroppo anche 3 dispersi attualmente. Secondo quanto ricostruito dalle ultimissime indagini della polizia spagnola, l’incendio non sarebbe partito dal “Teatre” bensì da due locali della discoteca confinante, “La Fonda”. A quel punto il rogo si è propagato verso il “Teatre” travolgendo tutto e portando anche al crollo del soffitto al culmine dell’incendio appena fuori Murcia: il quotidiano La Opinión de Murcia scrive nell’ultimora che le fiamme hanno avvolto rapidamente il piano terra della discoteca, salvo poi provocare il crollo del tetto.
Il sindaco Ballesta ha poi spiegato in serata che sono stati recuperati 13 corpi, «di cui solo 3 sono stati identificati. Per identificare gli altri 10 servirà il test del Dna. Quindi ci sono tre dispersi, tuttavia al momento nella zona colpita dall’incendio non sono stati rintracciati ulteriori resti umani». Nel giugno 2009 un altro incendio colpì sempre la discoteca “Teatre”, in quel caso però alcuni cavi presero fuoco costringendo all’evacuazione senza per fortuna in quel caso vittime. Il problema è che ora all’appello mancano ancora almeno 15 dispersi e in contorni della strage diventano sempre più nitidi: «Tutte le vittime si trovavano a La Fonda», racconta un portavoce della polizia che conferma i 13 morti, 11 recuperati e 2 ancora sotto le macerie, inoltre «sono 3 le persone che ancora risultano scomparse». Alla tv spagnola ha parlato il padre disperato di una delle vittime dell’incendio di Murcia: in un vocale WhatsApp inviatole dalla figlia si sente «mamma stiamo morendo, vi voglio bene», nella registrazione si sentono anche le grida di paura e c’è chi chiede che si accendano le luci per potere uscire. Dopo lo scoppio dell’incendio e prima che crollasse il tetto, pare infatti che sia saltata la luce come raccontato dai testimoni sopravvissuti.
MAXI INCENDIO IN SPAGNA: ALMENO 7 MORTI NELLA DISCOTECA “TEATRE” DI MURCIA
È un bilancio drammatico quello che emerge dal maxi incendio avvenuto in Spagna a Murcia nella notte tra sabato e domenica: alla discoteca “Teatre” nel sud della penisola iberica si sono vissuti attimi di terrore per le fiamme che hanno devastato l’intera struttura, intrappolando alcuni dei giovani presenti nelle sale all’interno della discoteca. Al momento in cui vi scriviamo, il bilancio parziale dell’incendio aggiornato dal sindaco di Murcia Josè Ballesta parla di «almeno 7 morti», con 4 feriti intossicati trasportati immediatamente in ospedale dopo l’ingente intervento dei vigili del fuoco.
«Sale a 7 il numero dei morti all’interno della discoteca Atalayas. I servizi di emergenza continuano a lavorare nella zona. Forza e incoraggiamento alla famiglia e agli amici in questi tempi difficili», così ha scritto l’alcalde di Murcia. Si continua a lavorare per chiarire i fatti e la dinamica dell’incendio: si sa al momento che all’interno del “Teatre” si stava festeggiando un compleanno ma non è affatto chiaro il motivo delle fiamme propagate all’improvviso. Due donne di 22 e 25 anni e due uomini di 41 e 45 anni si sono salvati ma sono tutti intossicati dal fumo propagato dall’incendio all’interno della discoteca.
INCENDIO MURCIA, IL VIDEO E LE RICERCHE DEI DISPERSI
«Seguiamo con preoccupazione la notizia della tragedia di Murcia. Il mio affetto a tutte le persone colpite e le mie condoglianze alle loro famiglie»: così è intervenuta su Twitter la vicepresidente di Spagna Yolanda Diaz dopo che tutto il Governo Sanchez è stato informato degli ultimi aggiornamenti sull’incendio enorme di Murcia.
Le operazioni di spegnimento delle fiamme – qui sotto il video choc dei primi attimi dell’incendio – sono terminate domenica mattina 1 ottobre 2023 ma le cause del rogo ancora non sono state rese note in quanto le indagini proseguono senza indizi chiari: al di là della tragedia per i 7 morti, l’unica buona notizia è che i 4 intossicati non paiono in pericolo di vita. Per il resto, dopo aver estinto le fiamme, i soccorritori si trovano ora tra le macerie della discoteca per cercare i corpi delle diverse persone che mancano all’appello: sarebbero almeno 3 i dispersi che ancora non sono stati ritrovati.