Il ministero della Salute in Spagna ha 10 giorni di tempo per pubblicare i contratti stipulati con le case farmaceutiche per i vaccini anti Covid. A chiederli è l’Alta Corte di Giustizia delle Isole Baleari (TSJB), interpellata da 549 cittadini tramite l’associazione spagnola “Liberum“, che aveva fatto ricorso contro l’obbligo del certificato Covid approvato dal governo, ritenendo che così vengano violati i diritti fondamentali. L’ordinanza è stata emanata il 28 luglio, quindi mancano pochi giorni. Le richieste, che sono state accolte, erano tre.



In primis, consegnare i contratti firmati con Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen, ma anche di rendere disponibili eventuali contratti firmati con la Commissione Ue in relazione all’acquisizione dei vaccini. Quindi, dovranno diventare di dominio pubblico il prezzo delle dose, le consegne ed eventuali risarcimenti, oltre a clausole. Inoltre, si chiede al Consiglio sanitario interterritoriale di fornire studi sull’efficacia del vaccino che hanno concluso che ci sono state più infezioni tra le persone vaccinate perché sono state allentate le misure di prevenzione dopo la vaccinazione. La terza e ultima richiesta è quella di certificare il numero degli eventi avversi e delle morti dopo la vaccinazione anti Covid.



“SELVAGGIA VIOLAZIONE DEI DIRITTI”

L’associazione Liberum, che ha pubblicato l’ordinanza dell’Alta Corte di Giustizia delle Isole Baleari, ha espresso soddisfazione per la decisione. “Finalmente i cittadini potranno conoscere tutte quelle clausole“, scrivono nel comunicato ufficiale. “Abbiamo assistito a una selvaggia violazione di diritti fondamentali“, aggiungono, accusando le autorità spagnole di aver “aggirato le nostre norme costituzionali, l’ordine costituzionale e l’ordine giuridico dei valori e dei diritti umani“. Ritengono incomprensibile e inaccettabile che i contratti siano rimasti segreti, perché di fatto “rompono il consenso informato“. Inoltre, sostengono che i contratti con le case farmaceutiche per i vaccini Covid debbano essere soggetti “allo stato di diritto e al controllo giudiziario del terzo potere dello Stato, garante dei nostri valori costituzionali“. Clicca qui per il comunicato e l’ordinanza del tribunale.

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