Resta in bilico il futuro di Luciano Spalletti al Napoli. Il tecnico di Certaldo, dopo un’annata trionfale, potrebbe lasciare clamorosamente la compagine azzurra o eventualmente restare per un altro anno prima di salutare. Ad oggi, come riferisce il quotidiano Repubblica attraverso il suo sito online, tutto resta congelato, con Spalletti che avrebbe rispedito al mittente la proposta di Luciano De Laurentiis di prolungare l’accordo per altre due stagioni, fino al 2025, con un relativo aumento dell’ingaggio che dovrebbe salire dagli attuali 2,8 milioni di euro netti annui fino a 3,5, un incremento quindi del 25%, come premio per l’ottimo lavoro svolto nelle ultime due annate.



L’allenatore per ora resta sulle sue ma secondo gli addetti ai lavori tale posizione non sarebbe considerata un “no” definitivo e i margini per portare avanti una trattativa permangono. Del resto è noto che i rapporti fra i due non sono idilliaci, e ieri si sono incrociati brevemente nel centro sportivo di Castel Volturno. Tra l’altro proprio De Laurentiis ha tenuto nelle scorse ore una conferenza stampa in cui di fatto non ha accennato al futuro di Luciano Spalletti, e ciò sembra che abbia provocato un po’ di “irritazione” nell’allenatore del Napoli come scrive Calciomercato.com. Il patron si è soffermato solo brevemente sul vis a vis con il suo allenatore: “E’ stata una cena dovuta e di buonumore, di amicizia e ringraziamento”, parole che potrebbero significare tutto e il contrario di tutto ma che non fanno chiarezza sul futuro.



SPALLETTI, DE LAURENTIIS E IL FUTURO DEL NAPOLI

De Laurentiis ha aggiunto: “E’ chiaro che il primo giorno che saremo già in viaggio verso un nuovo futuro radioso cominceremo a pensare al mercato. Finora i nostri scout hanno guardato e annusato il mercato. Ogni anno qualcuno è sempre andato e qualcuno è sempre entrato, io credo che ci dobbiamo vedere per parlare di queste cose una settimana prima di Dimaro”.

E ancora: “Noi vogliamo che i nostri calciatori siano i nostri collaboratori più importanti. Negli ultimi dieci anni abbiamo fatto cambi e aggiustamenti nella squadra. So che è doveroso fare sempre di più, io mi diverto nella competitività”.