Spara contro un balcone dove è in corso una festa di laurea: shock a Padova

La festa di laurea, la gioia, le risate fino a tardi e poi gli spari e dopo ancora il dramma. A Padova un anziano uomo ha sparato un colpo di fucile contro alcuni giovani che stavano festeggiando su un terrazzo di una palazzina quando, poco dopo la mezzanotte, hanno sentito un colpo di arma da fuoco. Tre di loro, due 26enni e un 22enne, si sono accorti di avere le braccia che sanguinavano: hanno così compreso di essere stati colpiti da uno o più proiettili. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri che, facendo una breve ricerca, hanno individuato un solo uomo che era in possesso del porto d’armi: il 75enne viveva proprio di fronte alla palazzina della festa.



I militari si sono presentati davanti alla porta dell’uomo, trovando il fucile sul terrazzo, con al fianco alcune cartucce, compresa quella che era servita per sparare ai disturbatori. L’arma si trovava su un tavolino, che dista circa quaranta metri dal balcone dove era in corso la festa di laurea: l’uomo avrebbe sparato perché irritato dai rumori provenienti dall’appartamento di fronte, dove vari giovani stavano festeggiando anche oltre la mezzanotte. I fatti sono accaduti tra giovedì e venerdì.



Anziano spara a Padova contro un balcone dove era in corso una festa di laurea e poi si suicida

Dopo essere stati colpiti dal balcone opposto durante la festa di laurea a Padova, i tre giovani feriti hanno presentato denuncia, non prima di essere stati medicati in pronto soccorso. I medici hanno ritenuto le loro ferite guaribili in pochi giorni: avrebbero riportato infatti solamente una serie di escoriazioni provocate dai pallini da caccia. Dopo l’accaduto, l’uomo è ovviamente finito nei guai: è stato denunciato per esplosione pericolosa, detenzione illegale di armi (munizioni), omessa custodia dell’arma e lesioni.



L’uomo non ha retto al pentimento di quanto fatto e oggi si è suicidato, gettandosi dallo stesso balcone, come spiega Tgcom24: sul posto sono giunte le volanti, la squadra mobile e la polizia scientifica della questura di Padova. L’uomo si sarebbe tolto la vita prima di andare a pranzo con la moglie e la figlia: secondo la testimonianza delle due si sarebbe allontanato dirigendosi in terrazza, da dove si è lanciato. L’uomo ha lasciato un biglietto ai suoi familiari per spiegare le motivazioni del gesto: il suo corpo è stato notato da un passante del 113. La rettrice dell’Università di Padova, Mapelli, si è detta “allibita” sulle pagine de Il Resto del Carlino.