Si è aggravato nelle ultime ore il bilancio della sparatoria avvenuta a Las Vegas attorno alle 20:30 italiane, le 11:30 in loco. Un uomo sulla sessantina ha aperto il fuoco sugli studenti, uccidendone tre. Le forze dell’ordine sono riuscite a neutralizzare il killer, ferendolo a morte così come riferito dal capo del dipartimento di polizia dell’Università, Adam Garcia. Si tratterebbe, stando a quanto scrive TgCom24.it, di un professore sulla sessantina che aveva tentato di farsi assumere dall’università senza successo. Lo scontro a fuoco si è verificato presso il quarto piano della Beam Hall, edificio del campus dell’università della Florida dove ha sede la facoltà di economia, e vi sarebbe anche una quarta persona gravemente ferita.



La cosa certa, come fatto sapere dalle forze dell’ordine, è che l’operazione si è definitivamente conclusa, visto che le autorità hanno spiegato che “non vi sono ulteriori minacce”. Il campus dell’University of Nevada ospita circa 30mila persone, la maggior parte delle quali si è barricata in aule e dormitori una volta lanciato l’allarme. A 40 minuti dal primo allarme le autorità hanno comunicato che l’aggressore fosse morto, ma nel contempo hanno perso la vita tre persone, la cui identità non è stata ancora comunicata. Sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SPARATORIA A LAS VEGAS: NUMEROSI FERITI IN UNIVERSITÀ, VIDEO. UCCISO L’AUTORE DELL’ATTACCO: “FORSE SONO DUE”

Attorno alle ore 12 di oggi (21 italiane) la polizia di Las Vegas è intervenuta per diverse segnalazioni in merito ad una sparatoria all’interno dell’Università locale. Si tratta, insomma, dell’ennesimo episodio di violenza causato dal libero accesso alle armi, peraltro in uno stato che era già diventato tristemente famoso circa 6 anni fa per la sparatoria ad un festival musicale che causò 61 decessi ed oltre 850 feriti.

Rimangono, per ora, ignote le ragioni dietro alla sparatoria all’università di Las Vegas, mentre risulta che l’intervento delle forze dell’ordine stia ancora andando avanti, ma probabilmente solo al fine di confermare l’effettiva sicurezza dell’area. I primi spari, infatti, si sono sentiti attorno alle ore 12 e dopo i primi concitatissimi momenti, risulta che l’assaltatore sia stato neutralizzato dalla polizia. Tuttavia, si suppone che dietro alla sparatoria nell’università di Las Vegas potrebbero nascondersi due persone, dato che la polizia ha risposto ad una seconda segnalazione circa una ventina di minuti dopo. Il campus, comunque, è stato evacuato e messo in sicurezza, ma rimane un’ampia incertezza sul numero di vittime e feriti.



Sparatoria all’università di Las Vegas: almeno 3 vittime e “molte persone coinvolte”

In un primo momento successivo alla sparatoria nell’università di Las Vegas la polizia aveva parlato di “molte persone coinvolte“, che non permetteva di capire se si parlasse di vittime o feriti. Alcune ore dopo, invece, lo sceriffo ha dichiarato che ci sarebbero stati almeno 3 vittime, ma non è ancora stato reso noto il numero dei feriti, seppur uno (probabilmente tra i più gravi) è stato trasportato al Sunrise Hospital Trauma Center.

La polizia, comunque, continua ad indagare sulle ragioni in merito alla sparatoria nell’università di Las Vegas, ma per ora non sembra essere ancora giunta ad una possibile conclusione. Rimangono comunque altissimi i livelli di allerta, sia nelle immediate vicinanze del campus, che in tutta l’area del Nevada con diverse strade chiuse e posti di blocco, e risulta anche che l’aeroporto poco distante dell’università sia stato e sia tuttora chiuso. Si può supporre che anche nella giornata di domani l’università di Las Vegas, luogo della sparatoria, rimarrà chiusa, mentre nelle prossime ore saranno chiarite le dinamiche, le ragioni e il numero effettivo di vittime e feriti.

I video della sparatoria all’università di Las Vegas