Un bambino di dieci anni è morto lunedì sera a Nimes, nel sud della Francia. Il piccolo è rimasto vittima in una sparatoria, secondo quanto confermato da BFMTV. I fatti sono accaduti lunedì alle 23.15, nel quartiere Pissevin, a sud-ovest della città. Come evidenziato dall’Ansa, lo scontro a fuoco è legato al mondo narcos.



Tutto il sud della Francia sta vivendo una recrudescenza della violenza legata agli scontri tra trafficanti di droga per il controllo dei punti di spaccio. Il procuratore di Nîmes Cécile Gensac ha confermato in una nota: “A seguito di scambi di fuoco nel quartiere di Pissevin, nella zona ovest di Nîmes, un bambino di 10 anni è morto ieri sera. Questo caso è legato al traffico di droga”.



Sparatoria a Nimes, morto bambino di 10 anni

La sparatoria di Nimes e soprattutto la morte del bambino di dieci anni hanno scosso la comunità transalpina. Sul caso è intervenuto anche il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin, parlando una “immensa tragedia che non resterà impunita”. Il ministro ha anche annunciato che un’unità di agenti di polizia specializzati nella gestione della violenza urbana, attualmente dislocata a Marsiglia, sarà inviata a rinforzare la squadra. Il bilancio conta anche un ferito, lo zio del bambino, che però non è in pericolo di vita. L’altro nipote dell’uomo, di 7 anni, è uscito miracolosamente illeso. Secondo quanto ricostruito dalla stampa, lo zio “ha avuto la forza, la tenacia e i riflessi di recarsi immediatamente lui stesso al pronto soccorso dell’ospedale di Nîmes”. E ancora: “La famiglia della vittima non è in alcun modo associata ad atti criminali la loro unica sfortuna è stata quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato”.

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