Nuova sparatoria negli Stati Uniti, questa volta a Washington. Non è ancora ben chiaro se si sia trattato del folle di turno che ha aperto il fuoco a casaccio sulla folla, o di un conflitto a fuoco fra criminali o magari fra malviventi e polizia, fatto sta che il bilancio è pesantissimo: sei le persone coinvolte in totale, fra cui una vittima e cinque feriti. La sparatoria è avvenuta a soli tre chilometri di distanza dalla Casa Bianca, la residenza del presidente degli Stati uniti, e precisamente al numero 1300 di Columbia Heights, zona residenziale situata nella parte nordoccidentale della capitale a stelle e strisce. Dei cinque feriti, due sarebbero stati ricoverati in ospedale in condizioni gravi ma non sarebbero in pericolo di vita, mentre gli altri tre sono stati medicati sul posto e se la sarebbero cavata solo con qualche ferita lieve.
SPARATORIA A WASHINGTON: 1 MORTO E 5 FERITI
Come detto sopra, non si sa ancora chi abbia sparato ne tanto meno la sua motivazione, ma la Abc ha segnalato una massiccia presenza di polizia, ambulanze e vigili del fuoco, sulla 14esima strada e Colombia Nw. L’ABC WJLA-TV ha invece pubblicato su Twitter una serie di immagini di ambulanze che trasportavano vittime, confermando altresì la presenza delle forze dell’ordine nella zona già indicata sopra. Secondo la stessa emittente, la vittima sarebbe un uomo adulto e fra i cinque feriti vi sarebbe anche una donna. Non è ben chiaro se il killer sia stato neutralizzato o meno, ma stando a quanto riferito dall’agenzia internazionale Reuters, l’uomo non sarebbe più una minaccia. Tutte le strade attorno alla sparatoria, in un raggio di 3.5 chilometri, sono state bloccate, ma la polizia ha comunque twittato “no lookout”, che significa, nessun’allerta. Secondo quanto riferisce Il Messaggero, il comandante della polizia di Washington, Stuart Emerman, ha spiegato che non vi è stato al momento alcun arresto, e che gli agenti stanno cercando filmati e testimoni per ricostruire l’intera vicenda.