Cordoglio internazionale per l’attentato razzista di Hanau, in Germania. La politica italiana si è stretta attorno alle famiglie delle vittime, ecco le parole di Matteo Renzi: «Le notizie di Hanau in Germania rendono questa giornata un giorno di lutto. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime e lo sdegno per l’ennesima strage di un estremista nazista e xenofobo». Ferma condanna anche da parte di Giorgia Meloni: «Quello che è accaduto ad Hanau è disumano. Cordoglio e vicinanza al popolo tedesco, colpito da un crimine orribile che ci lascia sconcertati e che condanniamo con fermezza. Nella nostra Europa non c’è nessuno spazio per terrorismo, razzismo e xenofobia». Infine, il messaggio di Matteo Salvini: «Orribile strage a Hanau in Germania, una preghiera per i morti innocenti, un pensiero per i feriti e le famiglie delle vittime della follia omicida, un abbraccio di solidarietà al popolo tedesco». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
HANAU, ATTENTATO RAZZISTA: DONNA INCINTA TRA 11 VITTIME
La procura federale tedesca sta attualmente indagando per terrorismo con movente razzista e xenofobo rispetto a quanto accaduto ad Hanau, in Germania. Un vero e proprio attentato in cui hanno perso la vita 11 persone. Tra le vittime, come riferisce TgCom24, anche una donna incinta di 35 anni, madre di altri due figli. Altri due sarebbero un giovane bosniaco di 20 anni e una cameriera polacca, come reso noto dal quotidiano tedesco Bild e dall’agenzia di stampa serba, Tanjug. Secondo la stampa tedesca, almeno 9 vittime e quattro dei cinque feriti sarebbero immigrati. La strage registrata ad Hanau ha portato anche alla reazione del rappresentante della comunità curda (Kgd), Mehmet Tanriverdi che ha commentato: “siamo sotto choc”. Tra le vittime ci sarebbero anche dei curdi. Ad intervenire anche la comunità turca che ha parlato di “una giornata nera nella storia della Germania”, ed ha chiesto a gran voce maggiore protezione facendo sapere che non “si sente più al sicuro” nel Paese. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“TERRORISMO XENOFOBO”, MORTA ANCHE LA MADRE DEL KILLER
E’ ormai accertato che la sparatoria avvenuta ad Hanau ieri sera sia terrorismo xenofobo. A confermarlo è stato il ministro dell’interno dell’Assia, Peter Beuth, che parlando nel parlamento regionale ha ammesso: “Condanno questo massacro che attenta alla pace e alla libertà della nostra società”. Come già spiegato più volte in precedenza, il cadavere del killer, un 43enne originario di Hanau, è stato ritrovato senza vita, anche se non è ben chiaro se lo stesso si sia suicidato o sia stato ucciso. Insieme a lui vi era anche il corpo della madre, trovata senza vita, come riferisce il quotidiano tedesco Bild. Inizialmente vi erano sospetti circa un possibile complice di Tobias nella strage, ma è stato ormai accertato che non vi siano altri responsabili nella sparatoria di ieri sera. L’uomo è il classico lupo solitario, come ne abbiamo visti tanti altri negli ultimi mesi: è arrivato in centro paese con una Bmw scura, ed ha iniziato a sparare all’impazzata sulla gente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SPARATORIA AD HANAU, GERMANIA: 11 MORTI. PARLA UN TESTIMONE
Spunta un testimone della duplice sparatoria di ieri sera ad Hanau, che ha portato all’uccisione di undici persone, oltre ad alcuni feriti in gravi condizioni. L’uomo, intervistato dall’Ansa, ha rilasciato le sue impressioni senza filtri. “Un collega mi ha chiamato per dirmi che c’era una sparatoria vicino al chiosco e ho guidato fino a qui. Ho pensato a mio padre e a mio fratello che gestiscono quel chiosco. Poi li ho visti entrambi, ovviamente erano terrorizzati. Piangevano, erano tutti scioccati”. Questo giovane testimone ha dunque rischiato di perdere in un colpo solo due dei più grandi affetti della sua vita. “Sembrava di essere in un film, come se qualcuno stesse facendo uno scherzo. Non riesco ancora a credere a quello che è successo”. Il suo pensiero va poi “ai miei colleghi, per me sono come una famiglia. Mi auguro che ci sia speranza, che i feriti che sono sopravvissuti possano riprendersi”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
SPARATORIA AD HANAU, GERMANIA: 11 MORTI
Sale ad undici il numero delle vittime a seguito di due differenti sparatorie avvenute nella serata di ieri ad Hanau, in Germania. Cinque invece le persone che destano in condizioni disperate, lottando fra la vita e la morte. Il killer è un bianco di origini tedesche, tale Tobias R, morto anch’egli, che ha fatto fuoco in due locali frequentati in particolare da turchi e curdi. Le informazioni sull’accaduto sono frammentarie, in quanto si parla di una persona che avrebbe sparato da un’auto in corsa, e di un’altra arrestata. Non è quindi ben chiaro se il killer fosse un cane sciolto o avrebbe agito assieme a dei complici. “Il probabile autore è stato trovato senza vita nella sua casa di Hanau – ha fatto sapere la polizia locale attraverso la propria pagina Twitter – le forze speciali hanno anche scoperto un altro cadavere nello stesso luogo. L’inchiesta è in corso”. Sembra che alla base del folle gesto vi fosse l’odio razziale, in quanto il killer, in base alle indiscrezioni emerse, sarebbe un militante di estrema destra che avrebbe girato un video in cui spiegava che alcuni popoli non si possono più espellere dalla Germania e che di conseguenza vanno annientati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
SPARATORIA AD HANAU, MORTI E FERITI: VIDEO
Una tremenda sparatoria si è verificata nella serata di ieri in Germania, precisamente ad Hanau. Ad una ventina di chilometri da Francoforte, capitale finanziaria della nazione tedesca, un folle ha aperto il fuoco su alcuni clienti di due diversi bar, uccidendone almeno dieci e ferendone altri cinque. In base alla ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, come riferisce l’edizione online di Repubblica, il killer sarebbe giunto in macchina in centro città attorno alle ore 10 di sera, dopo di che sarebbe entrato in due shiha-bar, locali dove si fuma il narghilè, facendo fuoco. L’uomo si è recato prima al Midnight, e poi all’Arena Bar & Cafè, situati in due diversi quartieri. Dopo aver suonato il campanello si sarebbe portato nell’area fumatori, sparando alla cieca. Fra le vittime vi sarebbe anche una donna, e il sindaco della città, Klaus Caminsky, ha commentato i fatti dicendo di “non riuscire a immaginare una serata peggiore di questa”.
SPARATORIA AD HANAU, IL KILLER HA ORIGINI TEDESCHE
Il killer sarebbe morto a sua volta, in quanto è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Hanau, come ha fatto sapere la polizia attraverso un tweet. Nella stessa abitazione gli agenti speciali avrebbero trovato un altro cadavere che però non è ancora stato identificato. Non è da escludere si tratti di una persona “complice” dell’assassino, ma per il momento la polizia locale ha escluso tale ipotesi. Fermato anche il padre dell’attentatore, portato via dalle forze speciali dallo stesso edificio dove viveva il killer. Intanto si sta procedendo all’individuazione delle vittime delle sparatoria, e vi sarebbero almeno tre cittadini di origini curde. Per quanto riguarda il killer, invece, sarebbe originario della Germania (riferisce il quotidiano Bild), e avrebbe una licenza da cacciatore. Nella sua abitazione sono state trovati armi e munizioni: si sta indagando sul movente che ha spinto l’uomo ad agire in maniera così efferata.
Dude a guy in my little hometown Hanau Germany started shooting and already killed 7 people wtf is happening take care of each other guys!! #hanau #kesselstadt #amoklauf #mainkinzigkreis pic.twitter.com/72V7s8LUgH
— EmrePTV (@EmrePtv) February 19, 2020