Le forze dell’ordine hanno arrestato l’autore della sparatoria in un locale gay di Oslo, in Novergia, che ha causato la morte di due persone ed il ferimento di altre quattordici. L’uomo, come riportato da Ansa, è un norvegese di origini iraniane. È indagato per omicidio, tentato omicidio e atti di terrorismo. Aveva già dei precedenti per dei reati minori. Ad annunciarlo è stata la Polizia di Oslo nel corso di una conferenza stampa in merito. L’ufficiale Tore Soldal in tal senso ha anche specificato che per il momento non si stanno cercando complici, in quanto “ci sono buone motivazioni per ritenere che l’uomo abbia agito da solo, sebbene nulla si possa dire con certezza in così poco tempo”.



Intanto la popolazione è ancora sconvolta per quanto accaduto. “È assurdo, dimostra tristemente quanto odio contro le persone LGBT esista ancora in Norvegia ed è inquietante che possa accadere quello che molto probabilmente è un attacco terroristico mirato alle persone LGBT il giorno prima del Pride di Oslo”, ha detto un ragazzo che si trovava nelle vicinanze al momento dell’accaduto. (aggiornamento di Chiara Ferrara)



SPARATORIA IN LOCALE GAY DI OSLO: 2 MORTI E 14 FERITI. KILLER “SAPEVA DOVE MIRARE”

Choc in Norvegia in una discoteca di Oslo, dove a seguito di una sparatoria due persone sono rimaste uccise, ma il bilancio potrebbe essere ben più grave. Come si legge sul sito di TgCom24, citando fonti della polizia della capitale norvegese, l’episodio avrebbe provocato diversi feriti che versano in gravi condizioni, ed è per questo che il bilancio deve essere purtroppo solo parziale.

Gli spari sono avvenuti all’interno di un locale che viene frequentato solitamente da omosessuali, e che in questi giorni risulta essere quasi sempre tutto esaurito visto che si sta svolgendo l’Oslo Pride, la manifestazione in favore dei diritti del mondo LGBTQ+. Parlando con i media locali, una persona che ha assistito alla sparatoria, ha raccontato: “Sembrava una scena di guerra, con numerose persone a terra con ferite alla testa”. Una donna ha invece parlato così dell’omicida: “Il killer era molto determinato, soprattutto su dove mirare. Quando ho capito che era una cosa seria sono scappata. C’era un uomo in sangue disteso per terra”.



SPARATORIA IN LOCALE GAY OSLO: KILLER ARRESTATO, DUE ARMI SEQUESTRATE

Secondo quanto emerso, la sparatoria sarebbe avvenuta di preciso all’una di notte fra venerdì 24 e sabato 25 giugno 2022, in tre luoghi molto vicini: prima di tutto il suddetto club gay, il London Pub, quindi il jazz club Herr Nilsen, e infine, un negozio che vende cibo d’asporto.

Sarebbero in totale 14 i feriti e per la sparatoria di Oslo è stato fermato un uomo, a cui sono state sequestrate le due armi utilizzate nel corso della sparatoria: “Ora tutto indica che questo gesto è stato commesso da una sola persona” le parole rilasciate da un funzionario di polizia in occasione di una conferenza stampa indetta appositamente dopo i tragici eventi. Non è da escludere che l’Oslo Pride, la cui “parata” si terrà oggi pomeriggio, possa essere annullato: sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata odierna.