Paura in Inghilterra: sparatoria a Plymouth, il bilancio è di sei morti. Il dramma è avvenuto ieri, giovedì 12 agosto 2021: secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, un uomo in preda ad un raptus ha iniziato a sparare all’impazzata, uccidendo cinque persone. L’aggressore, Jake Davison, è stato poi neutralizzato dagli agenti di polizia accorsi sul posto.



«La sparatoria a Plymouth non è legata al terrorismo»: questo quanto reso noto dalla polizia locale. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore sui feriti: diverse persone sono state soccorse dagli agenti di Devon e della Cornovaglia. Un membro del parlamento di Plymouth, Luke Pollard, ha confermato che «sei persone sono morte, sempre più persone sono state trasferite in ospedale per le ferite riportate».



SPARATORIA PLYMOUTH: BILANCIO DI 6 MORTI

Come riportato dai colleghi del The Independent, le cinque vittime della sparatoria a Plymouth sono tre donne, un uomo e un bambino di 10 anni, le generalità non sono state rese note. Il killer completa il bilancio dei morti. Non sono in corso ricerche di eventuali complici: l’ipotesi è che l’aggressore abbia agito da solo. Questo il tragico racconto di un testimone: «Il killer ha iniziato a sparare tre-quattro colpi, poi ha preso a calci la porta di un’abitazione ed ha iniziato a sparare a caso. Subito dopo è scappato, continuando a sparare mentre correva, puntano l’arma contro alcune persone presenti nel Linear Park». Il ministro dell’Interno Prini Patel ha manifestato vicinanza e solidarietà alle famiglie delle persone coinvolte nella sparatoria a Plymouth: «Ho parlato con il capo della polizia locale ed ho offerto il mio pieno sostegno. Esorto tutti a mantenere la calma, seguire i consigli della polizia e consentire ai nostri servizi di emergenza di proseguire il lavoro».

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