POTENZIALE CENSURA NELLA SECONDA PROVA DI MATEMATICA? IL “CASO” DE GIORGI E LA PAROLA DI DIO “SPARITA”
In molti si sono affrettati a parlare di “censura” nella Seconda Prova di Maturità 2024 per la traccia relativa al Problema di Matematica al Liceo Scientifico: nel secondo studio di funzione proposto dal Ministero infatti viene premessa alla richiesta generale di svolgimento una frase tratta dal celebre matematico Ennio De Giorgi riguardante il valore della matematica nella costante ricerca di sapere della realtà.
La frase non viene riportata integralmente e al suo interno ha un inciso tra parentesi che indica come manchi parti di testo: il senso chiave è che la matematica tra le discipline è quella che più avvicina alla chiave di volta di svelamento del mistero, pur senza penetrarlo dice De Giorgi. In realtà però, prima di gettarsi sullo studio di funzione e sui 4 quesiti (sugli 8 presentati nella traccia di Seconda Prova al Liceo Scientifico) qualcosa non torna di quella frase per i più avvezzi al matematico che seppe risolvere il problema di Hilbert, dimostrando tra l’altro l’analiticità delle soluzioni delle equazioni ellittiche di secondo ordine con coefficienti continui.
MATURITÀ 2024, PROBLEMA 2 DI MATEMATICA: LA FRASE COMPLETA DI ENNIO DE GIORGI E IL “QUI PRO QUO” DELLA TRACCIA IN SECONDA PROVA
Quello che non torna è che la frase integrale pensata e detta da De Giorgi è la seguente: «All’inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo». Nella frase invece indicata all’interno della Seconda Prova di matematica in Maturità 2024 si legge “solo” la parte iniziale e quella finale «All’inizio e ala fine abbiamo il mistero […] A questo mistero la matematica ci avvicina pur senza penetrarlo».
Censura? Svista? Politicamente corretto? Addirittura echi di “cancel culture”? Non lo sapremo mai probabilmente, forse la soluzione più semplice è che si tratti di un innocuo tentativo di inserire una frase legata esplicitamente alla matematica e alla sua capacità di indagare il mistero come lo intendeva il grande De Giorgi. Avere però tolto un piccolo ma importante frammento da quella citazione rende comunque criticabile l’azione della commissione sul Liceo Scientifico che ha redatto la Seconda Prova: visto il valore generale assai interessante delle prove di ieri e oggi, oggettivamente, un peccato.