Archiviato il caso di Fredy Pacini: per il gip si è trattato di legittima difesa. Ieri, lunedì 15 marzo 2021, il giudice per le indagini preliminari di Arezzo, Fabio Lombardo, ha depositato il provvedimento. Una buona notizia per il gommista, che lo scorso 28 novembre 2018 sparò a Vitalie Tonjoc Mircea, tra i componenti di una banda di ladri che entrò nella sua officina per rubare. L’uomo fu raggiunto da un proiettile di rimbalzo e non diretto, risultato poi fatale.



E’ dunque terminato dopo meno di tre anni l’incubo per Fredy Pacini: come riporta Rai News, l’archiviazione si fonda sulla nuova legge sulla legittima difesa. Il gip ha accertato che il gommista sparò non per farsi giustizia da solo, ma per difendersi dalla situazione di pericolo in atto.

FINITO L’INCUBO DI FREDY PACINI

Ricordiamo che la Procura di Arezzo chiese per due volte l’archiviazione del caso, finalmente arrivata nella giornata di ieri. Soddisfatto Fredy Pacini: «Ho sempre confidato nella giustizia e sono soddisfatto che il giudice abbia creduto alla mia versione dei fatti sulla base delle indagini condotte. E’ stato riconosciuto che non potevo fare diversamente in quel frangente di profondo turbamento», riporta Adnkronos. Numerose le reazioni dalla politica, a partire da Lega e Fratelli d’Italia. Così Giorgia Meloni: «Finalmente archiviato il caso di Fredy Pacini, gommista che sparò a un ladro entrato di notte nella sua attività. Un anno fa lo incontrai per mostrargli solidarietà per quanto stava vivendo per essersi difeso. Oggi viene riconosciuta la sua innocenza. La difesa è sempre legittima».



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