Le ricerche dei quattro dispersi sul monte Velino hanno riscontrato nelle scorse ore un nuovo, imprevisto ostacolo: lo spazzaneve che un elicottero speciale stava trasportando sul luogo della valanga per aprire un varco nel muro di neve, si è improvvisamente sganciato dal mezzo, precipitando nel vuoto per diversi metri e schiantandosi sulle vette sottostanti. Una scena che è stata anche immortalata in un video divenuto rapidamente virale sul web e su YouTube .



Il gatto delle nevi era stato messo a disposizione dal gestore delle piste da sci di Ovindoli, per consentire di proseguire le ricerche dei quattro escursionisti di Avezzano, dei quali non si hanno notizie ormai da 6 giorni a questa parte. Non si è tuttavia trattato di un incidente, bensì di una precisa scelta connessa a ragioni di sicurezza, in quanto l’elicottero stava registrando seri problemi di stabilità in aria a causa del forte vento. “La zona è deserta, nessun danno e nessun ferito. Abbiamo dovuto farlo perché l’elicottero era ingovernabile, hanno confermato i vigili del fuoco sulle colonne di Quotidiano.net.



SPAZZANEVE SI SGANCIA DA ELICOTTERO SUL MONTE VELINO: PROSEGUONO LE RICERCHE DEI DISPERSI

Al di là dello spiacevole episodio dello spazzaneve sganciatosi dall’elicottero che lo stava trasportando sul monte Velino per rendere più efficaci le ricerche dei quattro dispersi, queste non si sono mai fermate e stanno coinvolgendo un elevato numero di mezzi e di persone. Sul posto ci sono uomini del soccorso alpino e speleologico, pompieri, l’esercito con gli alpini del nono Reggimento dell’Aquila, la guardia di finanza, la protezione civile, i carabinieri, la polizia, le unità cinofile di Moena e unità speciali per le valanghe di Belluno. Come riferito da Quotidiano.net, si stanno cercando disperatamente le tracce “di Tonino Durante, 60 anni, conosciutissimo anche per la sua bottega di coltelleria; Gian Mauro Frabotta, 33 anni, ingegnere dell’Eni a Milano, grande conoscitore delle cime; Gianmarco Degni, 26 anni, studente; Valeria Mella, 25 anni, figlia di un maresciallo dei carabinieri”. L’auspicio è che nelle prossime ore possano giungere notizie positive dall’Abruzzo, anche se più passano le ore, più le speranze si affievoliscono.