La macchina dei soccorsi per recuperare la speleologa Ottavia Fontana procede a ritmo serrato da due giorni, e mancherebbe poco alla conclusione delle operazioni per riportarla in superficie. La 31enne si sarebbe infortunata ad una gamba e avrebbe riportato una frattura, condizione che rende ancora più complesso l’intervento complicato ulteriormente dalla pioggia delle scorse ore. Ottavia Piana è rimasta bloccata sottoterra, a una profondità di 150 metri, in una grotta a Fonteno, in provincia di Bergamo, nel pomeriggio di domenica.



In una nota di ieri sera, il centro operativo del Soccorso Alpino e Speleologico ha diffuso un aggiornamento sulle attività che vedono impegnate decine di operatori: “Proseguiranno tutta la notte le operazioni di recupero della speleologa infortunatasi ieri a 150 metri di profondità a Fonteno. Sul posto 60 soccorritori speleo e ulteriori soccorritori pronti a trasportare la barella una volta giunta fuori“. E di questa mattina la conferma del trasporto in corso “lungo il meandro che precede i salti di roccia prima dell’uscita dalla grotta Bueno Fonteno. A causa delle precipitazioni, questa notte piccolo stop alle operazioni per l’incremento della portata d’acqua sui salti verticali“.



Speleologa Ottavia Piana intrappolata a 150 metri di profondità: “Centimetro dopo centimetro, verso la superficie”

Le operazioni di soccorso sono apparse immediatamente complicate anzitutto per le condizioni della speleologa, infortunatasi all’interno della grotta a 150 metri di profondità in cui sarebbe rimasta bloccata domenica scorsa. Sul posto decine di persone continuano la corsa contro il tempo per riportarla in superficie, e in queste ore l’ottimismo sarebbe crescente per via dei costanti progressi nel trasporto della barella.

Due ore fa, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha diffuso un video e un breve aggiornamento su Twitter, spiegando quanto segue: “Da 36 ore la barella procede centimetro dopo centimetro, con una breve pausa notturna a causa dei forti flussi d’acqua verticali generati dalla pioggia fitta che si è abbattuta all’esterno“.



Secondo quanto riportato dall’Ansa, le operazioni di recupero potrebbero concludersi nel primo pomeriggio. Le condizioni della speleologa, nonostante l’infortunio alla gamba, sarebbero buone.