Speranza chi è, rapper che ha conquistato le scene internazionali

Nella scena musicale rap internazionale, tra gli artisti maggiormente apprezzati va citato sicuramente Ugo Scicolone, in arte Speranza. Nato nel 1986 in Francia e cresciuto oltralpe con padre italiano e madre francese, Speranza si trasferisce in Italia, a Caserta, dove comincia la sua produzione musicale entrando a far parte della rosa dei rapper partenopei.
La sua particolarità consiste nel fatto di saper mescolare sapientemente nei suoi testi il napoletano, il francese, l’italiano e persino il dialetto zingaro.



Le sue prime creazioni rap sono in lingua francese. Essendo cresciuto nelle banlieuex, l’approccio allo slang di quartiere, trattandone le varie problematiche nei testi, è quasi un passaggio obbligato, o quantomeno, naturale. Dopo quello che può essere definito il ‘periodo francese’, Speranza prosegue con la sua produzione musicale sposando un nuovo progetto che stavolta è caratterizzato dalle sonorità della musica rap napoletana, dalle melodie rumene e gitane. Si tratta del side project dal titolo Ugo de la Napoli. Sparalo! è il titolo del singolo risalente al 2017 che gli dà sicuramente una buona spinta in termini di fama sul web. A questo, seguono molti altri lavori tra cui il singolo Manfredi e il primo disco dal titolo L’ultimo a morire che consacrano Speranza nella scena rap partenopea, ma non solo. L’ultimo a morire è anche il titolo della sua biografia, edita da Rizzoli, in cui l’artista si racconta in modo estremamente trasparente, senza filtri. E questa è anche la caratteristica che apprezzano molto i suoi fans. Per quanto riguarda la vita privata dell’artista per diversi anni ha lavorato nell’impresa edile del padre, però sentiva forte dentro di sé il desiderio di fare musica, la SUA musica. Quindi, smette di fare il muratore per dedicarsi interamente alla sua passione. Nel suo passato ci sono stati anche momenti poco edificanti, come ha ammesso lui stesso durante un’intervista rilasciata al programma Le Iene, perché era dedito allo spaccio di droga oppure per alcune esperienze di micro criminalità. Ha poi abbandonato definitivamente questa strada comprendendo che si trattava di fare soldi facili sulla pelle altrui.



Speranza: “Fare musica pubblicando di continuo non mi interessa”

Speranza ha firmato un contratto discografico con la Sony e questo vuol dire solo una cosa, talento. Ha conquistato il terzo posto in FIMI (cioè la Federazione Industria Musicale Italiana) che misura il livello delle vendite dei dischi e delle visualizzazioni in rete dei singoli e degli album, insomma, un vero termometro della popolarità in tempo reale. L’artista sarà poi ospite della seconda edizione di Love Me, concerto organizzato di Fedez per beneficenza.

In un’intervista rilasciata a Rapologia, il rapper ha dichiarato: “Sinceramente fare musica “Mc Donald”, pubblicando di continuo, non mi interessa. Per fortuna l’attesa tra un mio pezzo e un altro viene apprezzata, lo leggo nei messaggi che mi mandano le persone in cui ricevo davvero tanto affetto. Voglio fare le mie cose e penso che vengano apprezzate per come le faccio, le persone hanno capito chi sono. Nei DM mi chiamano più Ugo che Speranza, si sentono molto vicini a me, mi trattano come un fratello e questo è impagabile”.