Che fine ha fatto il libro pubblicato, ma mai arrivato sugli scaffali delle librerie, dal ministro Roberto Speranza? Da questo quesito prende le mosse il servizio di Filippo Roma de Le Iene Show in onda oggi su Italia Uno a partire dalle 21:10. Oggetto dell’inchiesta la fatica letteraria del ministro della Salute, evidentemente quanto di più vicino ad un highlander se è vero, come sottolinea lo stesso Filippo Roma, che è riuscito a scrivere il suo libro “in piena pandemia, tra una riunione con gli scienziati, un lockdown e la pubblicazione di mille Dpcm“. Ma il vero giallo è un altro: perché il libro, pubblicato, è stato poi distribuito solo in pochissime librerie? Forse la risposta è da rintracciare nel titolo dell’opera di Speranza: “Perché guariremo. Dai giorni più duri a una nuova idea di salute“.



ROBERTO SPERANZA E IL GIALLO DEL LIBRO RITIRATO

Il lancio del libro di Roberto Speranza era previsto per il 22 ottobre, giorno in cui i contagi da coronavirus hanno ricominciato ad impennarsi Ecco perché, ragioni di opportunità, hanno consigliato di procedere con il ritiro dell’opera del ministro. Dalla Feltrinelli, casa editrice del libro, hanno motivato: “Non era il caso di farlo uscire con quest’altra catastrofe incombente, già che poi il ministro non era mai stato troppo convinto di scriverlo“. D’altronde dai pochi stralci disponibili su Google Books si intuisce che non fosse il caso di uscire con questo libro in questo momento storico: “Ho deciso di scrivere nelle ore più drammatiche della tempesta, perché non possiamo più permetterci di essere colti disarmati di fronte alla violenza di una eventuale nuova pandemia“. Parole che alla luce dell’andamento dell’epidemia risuonano come un atto d’accusa rivolto da Speranza a sé stesso e al governo di cui fa parte. Intercettato da Filippo Roma, però, il ministro non sembra avere intenzione di ammettere quanto sopra, piuttosto preferisce commentare: “Il libro? Non ho il tempo per presentarlo…“.

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