Dal caso Astrazeneca alla campagna vaccinale, il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid-19 all’evento «Online Talk Sanità – Strategie per la Riforma del Sistema e Vincere la Pandemia» organizzato da Rcs Academy. A proposito del farmaco della multinazionale anglo-svedese, il titolare della Sanità ha spiegato che la sospensione sancita ieri è «di natura precauzionale e la decisione è emersa dopo una valutazione dell’istituto tedesco per i vaccini».
Roberto Speranza ha sottolineato che c’è stato un confronto tra i ministri della Salute dei principali ministri della Salute e ora è atteso il giudizio dell’Ema in programma domani: «Siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione per consentirci di riprendere la vaccinazione, ma è giusto avere cautela». Poi una battuta su chi ha già fatto il vaccino di Astrazeneca: «Non ha ragione di essere preoccupato, questa è una pausa solo precauzionale. I vaccini sono e restano l’arma fondamentale con cui uscire da questi mesi difficili».
ROBERTO SPERANZA: “IPOTESI SCUDO LEGALE PER MEDICI”
Nel corso del suo intervento all’evento, Roberto Speranza si è soffermato sull’ipotesi di uno scudo legale per i medici: «Credo sia una richiesta giusta e comprensibile e che dobbiamo assumere nel più breve tempo possibile, penso che il governo debba lavorare nelle prossime ore per dare una risposta positiva a questa richiesta». Il titolare della Salute ha poi rimarcato che nelle prossime ore è previsto un confronto a livello di governo sul tema, ma c’è la massima disponibilità per un intervento. Tornando sull’emergenza sanitaria, Roberto Speranza ha messo in risalto l’incidenza della variante inglese sulla curva di contagio, ma si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel: «Una situazione non semplice, ma la svolta è vicina per guardare alle prossime settimane con ragionata fiducia – riporta il Corriere – E dobbiamo accelerare la campagna di vaccinazione per chiudere una stagione così difficile».