La Commissione Disciplinare della Fifa ha sanzionato lo Spezia Calcio per infrazioni relative al trasferimento internazionale e al tesseramento di calciatori di età inferiore ai 18 anni, comminando al club ligure una multa di 500.000 franchi (circa 460.000 euro) e lo stop al calciomercato per quattro periodi di registrazione, quindi due stagioni complete (gennaio 2022, estate 2022, gennaio 2023 ed estate 2023). Lo Spezia si è detto “sorpreso e deluso” dalla decisione, sottolineando come “le presunte irregolarità sono avvenute sotto la precedente gestione” e annunciando ricorso. La nota ufficiale della Fifa ha reso noto che la Commissione Disciplinare ha sanzionato lo Spezia per la violazione dell’articolo 19 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP), avendo portato in Italia “parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo del RSTP, oltre alle norme nazionali sull’immigrazione”. In seguito all’ammissione di responsabilità dello Spezia Calcio “per le sue gravi violazioni normative”, le sanzioni comminate dalla Fifa alla società sonop state dunque la multa e lo stop al mercato per due anni, che riguarda anche la USD Lavagnese 1919 e la Valdivara 5 Terre, che “hanno svolto un ruolo attivo nel suddetto sistema”.
SPEZIA: “SORPRESI E DELUSI” DALLA SANZIONE FIFA
Lo Spezia Calcio ha ricevuto oggi la notifica della sentenza Fifa e tramite un comunicato ha voluto precisare che “le presunte irregolarità imputate allo Spezia Calcio sono avvenute nel periodo compreso tra il 2013 e il 2018, quindi sotto la precedente amministrazione del club. Tutti i membri della precedente proprietà e del team di management appartenente ad essa, attualmente non ricoprono ruoli di responsabilità all’interno del club”. La nuova proprietà americana aggiunge che, quando “ha acquisito lo Spezia Calcio, nel febbraio del 2021, l’indagine FIFA non è stata esposta in maniera adeguata. Il Club è stato informato soltanto ad aprile e ha agito immediatamente per condurre un controllo interno su tali accuse, per dimostrare che le irregolarità non riguardano l’attuale proprietà”. Le sanzioni però fatalmente ricadono sul club di oggi, che farà appello soprattutto per “dimostrare chiaramente che non c’è nessuna correlazione tra l’attuale proprietà e questo caso, di cui è accusato lo Spezia Calcio”. La sanzione non influirà sull’attuale finestra di calciomercato estivo, il presidente dello Spezia Calcio Philip Raymond Platek Jr ha condannato fermamente “qualsiasi sistema che includa il trasferimento illecito di minori” e ha rassicurato i tifosi che “prenderemo le misure opportune per garantire che la nostra squadra rimanga competitiva negli anni a venire”.