Lo SPID diventerà obbligatorio dal 1° ottobre per per accedere a numerosi servizi della Pubblica amministrazione: dalla Carta del docente alle Istanze online, fino a NoiPA e alla Piattaforma concorsi e procedure selettive. In alcuni casi (come per la Carta del docente) il Sistema Pubblico di Identità Digitale diventerà l’unica modalità di accesso, mentre in altri (come NoiPA) ci saranno anche ulteriori soluzioni a disposizione.
“In considerazione degli obblighi introdotti per le Pubbliche Amministrazioni con il Decreto Legge Semplificazioni (D.L. 76/2020) convertito in legge il 11/09/2020 (120/2020), a partire dal 28 febbraio 2021 l’accesso degli utenti ai servizi del Ministero dell’Istruzione può essere fatto esclusivamente con credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services)”. Così si legge in un avviso pubblicato su Polis Istanze online.
SPID obbligatorio dal 1° ottobre per servizi Pa: come richiederlo
Per richiedere lo SPID, che sarà obbligatorio dal 1° ottobre per i servizi della Pa, sono necessari tre elementi: un documento italiano in corso di validità (carta di identità, patente, passaporto); la tessera sanitaria (o il codice fiscale o il certificato di attribuzione di uno dei due); la e-mail e il numero di cellulare.
Successivamente sarà necessario scegliere uno dei gestori di identità digitale (Identity Provider) riconosciuti e vigilati da AgID e accedere al suo sito. Al momento quelli con cui è possibile ottenere il servizio sono Aruba, Infocert, Intesa, Lepida, Namirial, Poste, Sielte, Spiditalia e Tim. Alcuni di essi sono gratuiti mentre alti a pagamento. Per registrarti sul portale dovrai inserire i tuoi dati anagrafici; creare le tue credenziali SPID; effettuare il riconoscimento, scegliendo tra le modalità offerte dai gestori di identità, da conoscere prima di procedere all’attivazione. Esse possono essere in presenza oppure da remoto. In alternativa puoi recarti presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere gratuitamente le procedure. I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli gestori. Le informazioni sui servizi offerti da questi ultimi sono disponibili sul sito ufficiale del Sistema Pubblico di Identità Digitale.