Lo SPID sarà cancellato? In molti se lo stanno domandando dopo che il Governo di Giorgia Meloni ha avanzato questa ipotesi. L’idea è stata pubblicamente manifestata nelle scorse ore dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, il quale non ha usato mezzi termini nel corso di un evento di Fratelli d’Italia a Roma. “Dobbiamo facilitare l’azione delle nostre imprese e dei cittadini con la Pubblica amministrazione. È per questo motivo che siamo d’accordo tutti sul fatto di cominciare a spegnere lo SPID e avere la carta d’identità elettronica come unica identità digitale”, aveva affermato.



La sua posizione era stata ulteriormente esplicitata successivamente in una intervista del Corriere della Sera. “L’identità digitale in futuro sarà unica, nazionale e gestita dallo Stato”, ha spiegato. Non ci saranno dunque due soluzioni, da un lato lo SPID e dall’altro la CIE. “Stiamo lavorando, sulla base di questa idea, sondando le necessità di tutti gli stakeholder coinvolti. I primi esiti dei nostri colloqui sono incoraggianti e li puntualizzeremo nei prossimi mesi con estrema trasparenza”.



SPID sarà cancellato? È polemica su cosa accadrà all’identità digitale

Lo scenario secondo cui lo SPID sarà cancellato ha creato non poche polemiche, anche all’interno delle forze stesse del Governo di Giorgia Meloni. È evidente, infatti, che in questi anni la popolazione si sia sforzata di adattarsi a questa nuova tecnologia, anche con qualche difficoltà. Adesso che gran parte di essa la utilizza, potrebbe esserci un nuovo cambiamento. Questo, però, comporterebbe ulteriori problemi. La CIE, d’altronde, non è ancora a disposizione di tutti. Molti italiani hanno ancora una carta di identità cartacea e addirittura alcuni ce l’hanno elettronica ma priva di chip, in quanto questi ultimi scarseggiano. L’emissione della nuova versione tra l’altro ha un costo non indifferente e tempi burocratici piuttosto lunghi.



È per questo motivo che Forza Italia sta valutando delle soluzioni alternative. “Lo Spid è uno strumento che semplifica la vita dei cittadini, permette di risparmiare tempo, evitando le file agli sportelli, e consente di agire in piena sicurezza. Non verrà cancellato, ma stiamo cercando il modo di risolvere alcune criticità piuttosto che girarci dall’altra parte. Non possiamo ignorare che ci sono alcune categorie, come gli anziani, che incontrano difficoltà nell’utilizzarlo”, ha affermato il capogruppo del partito dalla Camera, Alessandro Cattaneo. La questione, insomma, è tutt’altro che risolta.