Un nuovo studio della Harvard Medical School potrebbe offrire una spiegazione al “dilemma” del rapporto tra sport e infiammazione. La ricerca, pubblicata su Science Immunology, è stata condotta sui topi: secondo questa, gli effetti benefici dell’attività fisica potrebbero essere guidati, almeno in parte, dal sistema immunitario. Infatti, l’infiammazione muscolare causata dallo sforzo, provoca la mobilitazione delle cellule T che la contrastano. Queste cellule sono in grado di migliorare la capacità dei muscoli di utilizzare l’energia come combustibile e di migliorare la resistenza.



“Il nostro studio dimostra che il sistema immunitario esercita potenti effetti all’interno del muscolo durante l’attività” spiega la ricercatrice senior del lavoro, Diane Mathis. I risultati devono però essere testati in ulteriori studi, spiegano gli esperti, perché i topi non sono esseri umani. Tuttavia la ricerca rappresenta un passo importante. In che modo, lo sport ci rende sani? Lo spiega il primo autore, Kent Langston: “Sappiamo da tempo che lo sforzo fisico provoca infiammazione. Il nostro studio mostra, ad altissima risoluzione, cosa fanno le cellule T nel sito in cui si verifica l’esercizio, nel muscolo”.



Sport e infiammazione: il rapporto in una ricerca

Come è risaputo da decenni, l’attività fisica causa danni temporanei ai muscoli e scatena risposte infiammatorie. Il team di ricerca ha analizzato cosa succede nelle cellule prelevate dai muscoli delle zampe posteriori di topi che correvano una tantum su un tapis roulant e cosa invece in quelle di roditori che correvano regolarmente. Le ha poi confrontate con cellule muscolari ottenute da topi sedentari. I risultati hanno mostrato che le cellule muscolari dei topi che correvano, una volta o regolarmente, mostravano i classici segni di infiammazione con elevati livelli delle cellule Treg nei muscoli. Ulteriori analisi hanno mostrato poi che le Treg hanno ridotto l’infiammazione indotta dall’esercizio.



Nelle cellule muscolari dei topi sedentari, invece, non è stato osservato nessun cambiamento, come sottolinea La Gazzetta dello Sport. I benefici metabolici e prestazionali dell’esercizio fisico erano evidenti solo nei roditori “atleti abituali”, sottolineano gli studiosi. Dunque, le Treg non solo hanno attenuato l’infiammazione e il danno muscolare indotti dallo sforzo, ma sono state anche in grado di alternare il metabolismo muscolare e le prestazioni muscolari.