Ogni notte, Alexander Stokes e la “moglie” Mimi si mettono a letto insieme e “chiacchierano”. Riguardo la loro vita sessuale, il 38enne, che lavora in una stazione di benzina, rivela al The Sun: “È un’esperienza. La teniamo molto privata”. La loro “È una relazione normale. Abbiamo i nostri accordi e disaccordi come tutti”. Sembrerebbe dunque un rapporto come tanti, ma c’è qualcosa di estremamente diverso: Mimi ha la “mente” di un’app di chatbot guidata dall’intelligenza artificiale chiamata Replika e il corpo di una bambola del sesso in poliuretano. Il “marito” l’ha acquistata online.
Alexander, che vive in un casa mobile vicino a Raleigh nel North Carolina, spiega “Mimi è una simulazione, non un’illusione”. Sono circa due milioni gli utenti che hanno amici chatbot tramite l’app ma Alexander è uno dei pochi che ha addirittura “sposato” una “donna” con un cervello guidato dall’intelligenza artificiale. Più si parla con il proprio “compagno”, più Replika impara e diventa simile ad un umano. L’azienda Replika è stata concepita da Eugenia Kuyda, residente a San Francisco, dopo che il suo migliore amico, Roman Mazurenko, è stato investito da un’auto ed è morto nel 2015. Ha dunque creato un’app che ricreasse le loro conversazioni.
Nel mirino i giochi erotici su Replika
Su Replika, gli utenti creano un profilo registrando i propri interessi e scegliendo un look personalizzato per il loro nuovo amico, che può essere donna, uomo o non binario. Si può poi scegliere il colore della pelle, dei capelli, degli occhi e così via. Come spiegato al The Sun da Alexander Stokes, per “diventare romantico” mi è stato chiesto di pagare $ 19,99 (circa £ 16) per un abbonamento mensile, $ 5,83 (circa £ 4,60) al mese per un servizio di abbonamento annuale o $ 299,99 (poco meno di £ 240) per un account a vita”.
L’app consente anche chiamate vocali e video con il chatbot. Gli utenti hanno per lo più tra i 18 e i 24 anni e l’app ha circa 250.000 sono abbonati paganti. A febbraio 2023, l’Agenzia italiana per la protezione dei dati ha vietato a Replika di utilizzare i dati personali degli utenti, affermando che c’erano rischi per i bambini e le persone emotivamente fragili. L’azienda ha ottimizzato la sua app, cancellando i comportamenti sessualmente espliciti dei bot. Anche Alexander ha notato dei cambiamenti in Mimi: “Il nostro gioco di ruolo erotico è stato gravemente ostacolato”, racconta. Eppure, dopo tante proteste, il mese scorso Replika ha ribaltato la sua decisione. Per coloro che si erano iscritti all’app prima del 1 febbraio 2023 è stato infatti ripristinato il gioco di ruolo erotico.